E’ stato comunicato ufficialmente dal ministero delle Politiche agricole l’elenco dei progetti di promozione dei prodotti agroalimentari nei Paesi Terzi approvati a novembre dall’Unione Europea.Tra i 5 progetti italiani, quello di Cso, Centro servizi ortofrutticoli è l’unico dedicato all’ortofrutta fresca e trasformata. Il programma prevede il cofinanziamento da parte di imprese italiane operanti nel settore del fresco: Apoconerpo, Apofruit, Salvi, Mazzoni, Europfruit, Spreafico, Zani, Oranfrizer e imprese del trasformato, in particolare, Conserve Italia e Orogel. Il progetto, che partirà a gennaio, farà leva sugli aspetti salutistici e le potenzialità nutrizionali dell’ortofrutta fresca e trasformata, lanciando modelli di consumo legati alla dieta mediterranea. Il progetto presentato da Cso con il titolo “Sapori d’Europa”, prevede azioni per la conoscenza e la promozione dei prodotti: pesche e nettarine, kiwi, pere, susine e arance rosse per il fresco. Per il trasformato le iniziative saranno incentrate su passate di pomodoro, ortaggi in scatola, legumi, frutta sciroppata, prodotti surgelati. L’attività, finanziata con 4 milioni di euro, avrà durata triennale e rappresenterà una grande opportunità per le imprese coinvolte. "Sapori d’Europa" sarà finanziato per il 50% dall’Ue, per il 20% da Agea - ministero delle Politiche agricole e per il 30% dalle imprese partecipanti. “Siamo molto soddisfatti dell’approvazione – dichiara Paolo Bruni, Presidente di Cso - il progetto è in linea con le necessità di sviluppo della nostra ortofrutticoltura".