L'Istat ha reso disponibili i principali risultati della rilevazione, riferita al 2009, sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti.

Nel 2009 i fertilizzanti distribuiti per uso agricolo sono diminuiti di 4,7 milioni di quintali (-9,6%) rispetto all'anno precedente. In particolare, la quantità di concimi distribuita si è ridotta di 8,3 milioni di quintali (-23,8%), mentre è aumentata quella degli ammendanti (3,5 milioni di quintali, pari al +28,5%); i correttivi calano invece dello 0,3%.

La distribuzione dei fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica è passata da 11,1 a 11,6 milioni di quintali (+4,4% rispetto al 2008). L'aumento più consistente ha riguardato gli ammendanti (1,5 milioni di quintali, +24,9%), mentre i correttivi sono cresciuti dell'11,9%. Tali risultati mostrano come i programmi comunitari a sostegno dell'agricoltura ecocompatibile e biologica siano in forte evoluzione. Infatti, sia gli ammendanti sia i correttivi, avendo un contenuto in elementi nutritivi ridotto, possono essere impiegati in dosi massicce e quindi incrementare e mantenere la fertilità organica del terreno nel rispetto dell'ambiente.

Gli elementi nutritivi contenuti nei fertilizzanti sono aumentati del 3,4%, (da 23,4 a 24,2 milioni di quintali); di conseguenza, il titolo (o concentrazione) è passato dal 47,7% al 54,5%. In particolare, i concimi si sono ridotti del 12,7%, mentre gli ammendanti e i correttivi sono aumentati, rispettivamente, del 31,1% e del 10,8%.

L'analisi territoriale evidenzia che il 64,4% della distribuzione dei fertilizzanti si concentra al Nord, il 15,0% al Centro e il restante 20,6% nel Mezzogiorno. Al Nord, la Lombardia e il Veneto assorbono, rispettivamente, il 16,3% e il 15,9% della distribuzione nazionale. Al Centro e nel Mezzogiorno si segnalano la Toscana e la Puglia dove viene distribuito, rispettivamente, il 5,4% e il 7,4% del quantitativo distribuito nel complesso.

Il dossier completo è consultabile (in pdf) sul sito dell'Istat cliccando qui.