In Umbria è aperto il bando per il benessere animale attivato sull'intervento Aca30 del Complemento di sviluppo rurale.

 

L'obbiettivo è quello di aumentare il livello di benessere degli animali di allevamento, considerando che un maggior benessere delle bestie comporta anche una maggiore sicurezza sanitaria e una maggiore qualità delle produzioni ottenute.

 

E per raggiungere questo obbiettivo la regione per il 2026 ha messo a disposizione7,5 milioni di euro che serviranno per fornire i contributi alle aziende.

 

Al bando possono partecipare tutte le aziende agricole singole e associate e gli enti pubblici che siano titolari di un allevamento in Umbria.

 

Al bando però sono ammessi solo gli allevamenti di bovini, di bufale, di bisonti, di pecore, di capre e di suini.

 

Per poter partecipare al bando però queste aziende devono essere soggette ai controlli del sistema Classyfarm, supervisionato dal ministero della Salute e avere un punteggio generale di almeno 60 punti e nessuna voce classificata come insufficiente.

 

Il bando offre un contributo a unità di bestiame adulto (Uba) che varia a seconda della specie allevata e che è di:

  • 270 euro ad Uba per i bovini e i bisonti da carne;
  • 220 euro ad Uba per i bovini da latte;
  • 240 euro ad Uba per le bufale da latte;
  • 136 euro ad Uba per le pecore;
  • 136 euro ad Uba per capre;
  • 155 euro ad Uba per i suini.

I contributi possono essere cumulati anche con quelli previsti dall'intervento Sra14 per gli allevatori custodi, che allevano razze a rischio di erosione genetica.

 

Per ottenere i contributi le aziende dovranno garantire delle condizioni di allevamento che portino a migliorare il loro punteggio Classyfarm o di mantenerlo nel caso il punteggio sia già al massimo, cioè a 100 punti.

 

Le domande, insieme alla documentazione necessaria, dovranno essere inviate ad Agea tramite il portale Sian entro il 15 maggio 2026.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando.