La ricerca Syngenta ha colpito ancora con Actara, il nuovo insetticida sistemico a base di una sostanza attiva appartenente alla classe chimica dei neonicotinoidi e alla sottoclasse dei tianicotinilici: il Thiametoxam.

Questa sostanza presenta un ampio spettro di azione ed è attiva su circa 70 specie di insetti ad apparato boccale pungente, succhiante e masticatore che infestano le colture arboree, erbacee, orticole ed ornamentali, evidenziando un’eccellente efficacia a basse dosi di impiego.

Actara è un prodotto versatile e di facile utilizzo: si ottengono infatti ottimi risultati sia con l’applicazione fogliare che con quella al terreno, somministrando il prodotto, disperso in acqua, con tutte le più moderne tecniche di distribuzione.

Grazie alle sue caratteristiche fisico-chimiche e al comportamento chemodinamico, Actara può essere distribuito con differenti sistemi di applicazione ed è particolarmente efficace in frutticoltura, orticoltura e nella difesa del tabacco e delle colture floricole/ornamentali.

Tra i nuovi numerosi vantaggi si possono elencare il forte potere abbattente, l’elevata sistemia con protezione anche della nuova vegetazione, il controllo di lunga durata, l’impiego sia fogliare che al terreno, la multicoltura, i brevi intervalli di sicurezza, la formulazione microgranulare in pepite, la registrazione, avvenuta in 100 Paesi, la garanzia della ricerca Syngenta e il fatto che il formulato non è classificato.

Collegandosi al sito internet www.syngenta.it/actara è possibile scaricare la nota tecnica, la scheda di sicurezza, l’etichetta, il depliant e visionare degli interessanti filmati sul meccanismo di azione del prodotto.