I maggiori costi relativi all'energia, la scarsità di risorse idriche e i problemi derivanti dalla crisi climatica sono solo alcune delle criticità che il settore primario deve affrontare e che la transizione digitale sta aiutando a gestire. È in questo contesto che l'agrivoltaico sta facendo gradualmente il suo ingresso consentendo alle aziende del comparto agricolo di compensare la povertà energetica e abbattere i costi per incrementare la redditività agricola. Di questo si parlerà il prossimo 22 marzo nel webinar "Agrivoltaico e smart farming: produci e monitora l'energia che potenzia la tua attività agricola".
L'agrivoltaico consiste nell'uso ibrido di un terreno: da un lato per la produzione agricola, dall'altro per quella di energia elettrica solare tramite l'installazione di impianti fotovoltaici posizionati sopra le colture.
Una sinergia virtuosa ed importante sia dal punto di vista agricolo sia da quello ambientale, perché consente un incremento della quota di energia da fonti rinnovabili e garantisce un uso del terreno sostenibile e a tutela della biodiversità. Una sinergia, quella tra agricoltura e fotovoltaico, che rappresenta un ulteriore sostegno alla transizione digitale del settore primario perché in grado di "ridurre i costi di approvvigionamento energetico del settore agricolo, che oggi superano il 20% dei costi aziendali, e migliorarne le prestazioni climatiche e ambientali, con una diminuzione potenziale di 0,8 milioni di tonnellate di CO2", come descritto nelle stime del Decreto attuativo che sbloccherà 1,1 miliardi di euro a favore dello sviluppo agrivoltaico.
Secondo quanto prevede il quadro normativo in via di definizione, gli impianti che potranno accedere agli incentivi saranno solo quelli definiti avanzati, ovvero quelli dotati di sistemi di monitoraggio e quindi integrati a soluzioni digitali dedicate al farm management. Per questo motivo, Abaco Group ha deciso di investire nel settore, sviluppando un'applicazione specifica che integra il sistema di smart farming con l'impianto fotovoltaico assicurando il totale controllo dell'impatto dei pannelli sulle colture, la misurazione della produzione di energia, il monitoraggio dell'attività agricola e degli specifici dati agronomici come quelli relativi al risparmio idrico, alla produttività e alla fertilità del suolo.
Quali sono i benefici di questa integrazione? Questa connessione unisce i benefici derivanti dagli strumenti di agricoltura digitale e di monitoraggio dei pannelli fotovoltaici, non solo garantendo continuità dell'attività agricola, ma contribuendo anche a renderla più efficace e produttiva. Tra i vantaggi infatti vi sono:
- maggiore resa dei terreni;
- minore consumo di acqua per l'irrigazione;
- mitigazione degli effetti della crisi climatica nel settore primario;
- minori costi relativi all'energia.
Il webinar che si terrà il 22 marzo 2023 alle 16:00 darà risposta alle numerose domande sull'agrivoltaico e darà modo di capire come funziona l'integrazione tra una soluzione di digital farming e gli impianti fotovoltaici.
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Fonte: Abaco Farmer
