La Commissione europea ha adottato un importante pacchetto di proposte che darà attuazione agli impegni assunti dal Consiglio europeo in materia di lotta ai cambiamenti climatici e promozione delle energie rinnovabili. Le proposte dimostrano che gli obiettivi fissati l'anno scorso sono realizzabili sia dal punto di vista tecnologico che economico e offrono opportunità commerciali senza precedenti a migliaia di imprese europee. Le misure previste accresceranno significativamente il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili in tutti i paesi e imporranno ai governi obiettivi giuridicamente vincolanti. Grazie a una profonda riforma del sistema di scambio delle quote di emissione, che imporrà un tetto massimo alle emissioni a livello comunitario, tutti i principali responsabili delle emissioni di CO2 saranno incoraggiati a sviluppare tecnologie produttive pulite. Il pacchetto legislativo intende consentire all'Unione europea di ridurre di almeno il 20% le emissioni di gas serra e porta al 20% la quota di rinnovabili nel consumo energetico entro il 2020, secondo quanto deciso dai capi di Stato e di governo europei nel marzo 2007. La riduzione delle emissioni sarà portata al 30% entro il 2020 quando sarà stato concluso un nuovo accordo internazionale sui cambiamenti climatici. Il presidente della Commissione José Manuel Barroso ha dichiarato: 'La lotta ai cambiamenti climatici è la grande sfida politica che la nostra generazione deve affrontare. La nostra missione, o meglio il nostro dovere, è definire un quadro politico che consenta di trasformare l'economia europea in un'economia più attenta all'ambiente, e continuare a guidare l'azione internazionale volta a proteggere il nostro pianeta. Il pacchetto che proponiamo non soltanto risponde a questa sfida, ma dà la giusta risposta al problema della sicurezza energetica e rappresenta un'opportunità che dovrebbe portare alla creazione di migliaia di nuove imprese e di milioni di posti di lavoro in Europa, un'opportunità che dobbiamo cogliere al volo'. Secondo il commissario per l'ambiente Stavros Dimas, 'il pacchetto di proposte, basato sull'avveniristico sistema comunitario di scambio delle quote di emissione, dimostra ai nostri partner internazionali che un intervento deciso contro i cambiamenti climatici è compatibile con il mantenimento della crescita economica e della prosperità'. Il commissario Andris Piebalgs, responsabile per la politica energetica, ha affermato che 'in un momento di crescita dei prezzi del petrolio e di preoccupazione per il clima, le fonti energetiche rinnovabili ci offrono un’opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire. Se riusciremo a compiere uno sforzo ora, l’Europa sarà in grado di guidare la corsa verso l’economia a basse emissioni di carbonio di cui il pianeta ha disperatamente bisogno'. Le entrate derivanti dal sistema andranno agli Stati membri e dovranno essere utilizzate per aiutare l'Ue ad orientarsi verso un'economia più attenta all'ambiente, promuovendo l'innovazione in settori quali le energie rinnovabili, la cattura e lo stoccaggio del carbonio, la ricerca e lo sviluppo. Parte delle entrate dovrà essere destinata ad aiutare i paesi in via di sviluppo ad adattarsi ai cambiamenti climatici. La Commissione stima che nel 2020 le entrate derivanti dalla vendita all'asta delle quote potrebbero raggiungere i 50 miliardi di euro l'anno.