Sarà la voglia dei consumatori di scoprire e assaggiare nuovi sapori, sarà il cambiamento climatico con cui dobbiamo fare i conti che permette di coltivare frutti e ortaggi esotici un tempo impensabili in Italia, sta di fatto che il Sud della penisola si sta trasformando in un giardino esotico.
Una regione tra tutte spicca, la Sicilia, dove da qualche anno accanto alle più classiche coltivazioni di agrumi e cereali si sono affacciati dei frutti inediti come il mango, l'avocado e la banana.

Tra le numerose aziende che hanno intrapreso la strada delle coltivazioni esotiche c'è anche L'Orto di Rosolino, una realtà di Terrasini, in provincia di Palermo, fondata nel 1986 come azienda agrumicola e convertita al biologico nel 1994.
Poi dieci anni fa la svolta: Rosolino Palazzolo, titolare dell'azienda insieme alla moglie Floriana Catanzaro, un po' per caso, un po' per curiosità, ha iniziato a coltivare frutti esotici, sempre in biologico.

Tra papaya, annona e frutto della passione, spicca lo zapote nero, conosciuto anche come black sapote. Un frutto dalla "forma sferica, dalla polpa marrone chiaro, cremosa e dal sapore dolce. Viene consigliato il consumo del frutto fresco, spalmato sul pane, come fosse crema al cioccolato. Può essere impiegato anche per la produzione di dolci e succhi" spiega subito Rosolino.

Le piante, che sono molto simili a quelle del kaki e che sono coltivate in pieno campo, sono "vigorose, sempreverdi, dal portamento assurgente", mentre le foglie "sono verde lucido, molto grandi".
In linea generale, proprio perché le piante si sono ben adattate al clima siciliano, non ci sono particolari difficoltà nella coltivazione, anche se "non tollerano temperature inferiori allo zero e sono sensibili a grandine e vento". Ad ogni modo è però opportuno adottare qualche accorgimento. "Devono essere ben irrigate, ogni anno bisogna potarle per aumentarne la produttività e non hanno bisogno di molta concimazione" racconta il titolare. Per quanto riguarda il terreno, "va bene sia il sabbioso che l'argilloso, ma naturalmente su terreno argilloso vanno irrigate meno".

 

Le piante sono vigorose e sempreverdi e le foglie molto grandi
Le piante sono vigorose e sempreverdi e le foglie molto grandi
(Fonte foto: L'Orto di Rosolino)


Zapote nero, il frutto dal cuore nero

In totale le piante de L'Orto di Rosolino sono trenta e producono circa 500 chilogrammi di frutti all'anno. Questi ultimi maturano tra maggio e giugno: dal fiore alla raccolta trascorre circa un anno. La raccolta, però, "avviene un po' prima della maturazione completa, in quanto i frutti sono deperibili", puntualizza Palazzolo.

Il black sapote, oltre a caratterizzarsi per essere di colore nero all'interno, si distingue dagli altri frutti, esotici e non, per essere molto dolce e ricordare il sapore del cioccolato. Viene infatti consigliato il consumo del frutto fresco, spalmato sul pane proprio come se fosse una crema al cioccolato; può però essere impiegato anche per produrre sia dolci che succhi. "E' ricco di minerali (ferro, rame, potassio, calcio, fosforo) e vitamine (A, B1, B2, B3,C); ma sono presenti - spiega il titolare della realtà in provincia di Palermo - anche numerosi amminoacidi e antiossidanti. Grazie alla presenza di fibre aiuta la motilità intestinale e favorisce la digestione".

Essendo una coltivazione che non si trova tutti i giorni, sul mercato il frutto spunta prezzi interessanti: "da 8 a 10 euro/chilogrammo" e in linea generale "la coltivazione è redditizia, ma non può essere una monocoltura" fa notare Rosolino.

 

Il frutto esotico all'interno è nero e ricorda il gusto del cioccolato
Il frutto esotico all'interno è nero e ricorda il gusto del cioccolato
(Fonte foto: L'Orto di Rosolino)


A tutto bio

L'Orto di Rosolino si caratterizza per coltivare tutti i frutti esotici in biologico e Rosolino va molto fiero della scelta fatta già nel 1994. "Fare biologico - spiega - significa non usare agrofarmaci né concimi chimici, ma eseguire le rotazioni per le colture erbacee e fare sovesci delle colture arboree".

Ma nell'azienda si applica anche l'agroomeopatia: "è l'omeopatia applicata alle piante; mentre la fitoterapia consiste nell'usare delle piante macerate o fermentate per curare le piante stesse".

 

Il black sapote spunta prezzi di mercato interessanti
Il black sapote spunta prezzi di mercato interessanti
(Fonte foto: L'Orto di Rosolino)


Nuove sfide: caffè, cacao e vaniglia

Aver portato l'esotico biologico in Sicilia non bastava: Rosolino è sempre pronto a nuove sfide, come quella di sperimentare e cimentarsi nella coltivazione del caffè, del cacao e della vaniglia per avere tre prodotti in tutto e per tutto made in Sicilia.

La pianta di caffè è molto delicata e "la coltivazione va un po' a rilento", ma le piante crescono, anche se lentamente a causa del freddo che rallenta un po' lo sviluppo. Le prime prove hanno dato comunque degli esiti oltre le aspettative e il tutto procede.

Il cacao, invece, è stato piantato in serra già da un annetto; mentre la coltivazione della vaniglia è l'ultima novità e, vuoi la scaramanzia, vuoi l'incertezza di coltivare qualcosa del tutto inimmaginabile per la penisola italiana, ancora Rosolino Palazzolo non si esprime. Stay tuned!


Racconti, esperienze e realtà di chi, nella propria azienda agricola, ha riscoperto la tradizione unendola all'innovazione.

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