"Io e mio fratello Luca - spiega Matteo Molari - ci siamo presi in capo la gestione dell'azienda con due ambiti specifici. Io mi occupo di marketing e comunicazione, mio fratello Luca, invece, si occupa di tutta la parte legale di protezione e sviluppo di marchio dei brevetti: ogni paese ha leggi particolari da rispettare e mio fratello si occupa di tutta questa parte. Abbiamo un programma di breeding nostro e al momento siamo presenti sul mercato con cinque varietà di lampone di cui siamo proprietari, brevettate in Ue e fuori Europa; abbiamo un club attivo in Messico e un grosso partner in Australia".
Matteo e Luca sono affiancati da Alessandro Gualandi, technical manager già in azienda da cinque anni, responsabile della parte agronomica, supportato da Jacopo Giuliani, entrato da poco a far parte del gruppo. Dell'ambito commerciale si occupa invece, da circa un anno, Monia Dall'Ara.
"Stiamo ampliando il nostro team con una parte di ricerca - rivela Molari - collaboriamo da anni con il breeder trentino Aldo Telch e stiamo avviando un progetto di ricerca applicata anche qui a Cesena". Inoltre ci sono tutti i collaboratori in campo e nel laboratorio di micropropagazione.
Luca Molari, Jacopo Giuliani e Monia Dall'Ara
(Fonte foto: Molari Berries & Breeding)
Le novità in ambito varietale: i lamponi
Molari Berries & Breeding ha un programma di miglioramento genetico di cui sono proprietari: "la quasi totalità delle varietà di lamponi che abbiamo a disposizione sono nostre, sviluppate attraverso questo programma" spiega Molari. "E' iniziato tutto con Enrosadira®, ad oggi famoso e conosciuto sul mercato e presente più o meno in ogni paese europeo ma fuori dall'Europa: in Messico, Australia, Nord Africa, e arriveremo, speriamo a breve, in India" racconta Matteo che aggiunge "Negli ultimi mesi, due nuove selezioni hanno avviato l'iter per diventare varietà: una di queste è Halley e l'altra è Dorotea, con la quale siamo ancora ai primi step dell'iter per diventare varietà".Halley
"L'epoca di maturazione di Halley è più o meno quella di Enrosadira® - afferma Molari - è completamente senza spine, con una buona shelf life e di colore leggermente scuro, ottima per il consumo locale, perché è molto facile da raccogliere. Un'altra caratteristica che la rende interessante è che dalle osservazioni e i test effettuati Halley risulta una varietà resistente a diverse malattie".Dorotea
Ultima arrivata, su cui stiamo lavorando sia da un punto di vista genetico per avere la varietà al massimo della sua prestanza sia da un punto di vista di posizionamento commerciale, è Dorotea: "una varietà di lampone più tardiva, molto produttiva, molto buona da mangiare e molto adatta alla coltivazione in formato long-cane"."Il progetto di miglioramento genetico sta andando avanti - dice Molari -, tant'è che in azienda abbiamo una decina di nuove selezioni avanzate che stiamo già iniziando a testare sia in Italia che all'estero. Alcune sono già presenti in Polonia, in Portogallo e in Spagna e speriamo da metà del 2021 di riuscire a portarle anche fuori dall'Europa".
Mirtillo
Per quanto riguarda i mirtilli la strategia di Molari Berries & Breeding è diversa: "Non abbiamo un nostro programma di miglioramento genetico. Oltre alle classiche varietà libere più o meno commercializzabili dalla più famosa Duke a Legacy, a Draper, cerchiamo nuove varietà. Quindi in partnership con Global Plant Genetics Ltd abbiamo sviluppato, in esclusiva per l'Italia, Titanium® e Megas Blue®. Sono due varietà che provengono da un progetto di miglioramento genetico dell'Oregon".(Fonte foto: Molari Berries & Breeding)
Titanium®
"Titanium® è a maturazione precoce, circa una settimana più precoce di Draper. E' una pianta a portamento eretto, molto molto compatta, la raccolta più o meno inizia la prima settimana di luglio. E' un frutto molto interessante - evidenzia Molari -: è consistente, resistente alle manipolazioni, tra i 17 e i 20 mm".Megas Blue®
Una pianta differente è Megas Blue®, a maturazione intermedia: "L'epoca di maturazione è più o meno quella di Bluecrop - spiega Molari -, è una pianta diversa rispetto a Titanium: è molto più espansa, più vigorosa e la raccolta qui inizia verso la terza settimana di luglio. Il frutto è molto grande, anche questo molto consistente, adatto alle manipolazioni e quindi all'export".Presto novità sul mondo delle more
"Il nostro programma di miglioramento genetico si sta concentrando anche sulla mora: abbiamo già una prima selezione che speriamo di iniziare a testare a breve. Si tratta di una varietà unifera e, dalle prime analisi che abbiamo fatto, il sapore sembra molto buono".I lamponi sono il punto di forza di Molari Breeding & Berries, ma l'obiettivo dell'azienda è quello di essere specialisti dei berries a tutto tondo: "questa è la direzione - conclude Matteo - per questo lavoriamo per ampliare la gamma di more e mirtilli".
Titanium® e Megas Blue®: le due nuove varietà di mirtillo di Molari Berries & Breeding
(Fonte foto: Molari Berries & Breeding)