Il Gruppo Arbos ha terminato le sue attività a marzo 2021 con la cessione del marchio Goldoni all'Azienda belga Keestrack. Tuttavia, Lovol Heavy Industry, il colosso con sede nella provincia dello Shandong, in Cina, che controllava Arbos, torna in Europa con l'idea di rafforzare la propria posizione.
Tanti cambiamenti in Cina
A inizio 2021 Weichai Holding Group, in precedenza interessato anche all'acquisizione di Goldoni, ha comprato la maggioranza delle azioni (60%) di Tianjin Lovol Heavy Industry, che quindi è divenuta Weichai Lovol Heavy Industry.
Lovol ha poi messo a frutto l'esperienza di Arbos riproponendo il trattore P7000 da 240 cavalli, top di gamma di casa Arbos, con il nuovo nome Lovol P2404-7V alla Fiera Ciame di Qingdao - Cina tra il 26 e il 28 ottobre 2021. Il modello presenta anche una nuova livrea e una nuova trasmissione a variazione continua CVT sviluppata internamente dal Gruppo.
La scalata del mercato cinese
In generale, il 2021 è stato un anno positivo per Lovol Heavy Industry che, in Cina, ha raggiunto market share del 30% e del 70% nei segmenti rispettivamente delle trattrici e delle mietitrebbie.
Lovol produce diversi trattori compatti da 25 a 75 cavalli
(Fonte foto: Lovol Europe)
Cina: fondi di governo per la ricerca e lo sviluppo in agricoltura
Nei prossimi anni il colosso potrebbe crescere ancora, supportato dal programma di sviluppo industriale del Governo cinese che mira a rendere il Paese leader tecnologico su tutti i mercati entro il 2049, centesimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese.
Il Governo di Xi Jinping ha infatti messo a disposizione fondi per la realizzazione di innovazioni nella meccanizzazione agricola e non pone più limiti massimi agli investimenti in ricerca e sviluppo delle aziende (il 5% del fatturato annuo di Lovol nell'ultimo decennio). L'obiettivo è mettere i costruttori cinesi nelle condizioni di competere a livello tecnologico con le aziende occidentali più affermate.
AAA concessionari in Italia cercasi
Il Gruppo punta a consolidare la posizione in tutto il mondo e, in particolare, nel Vecchio Continente. Qui ha scelto di impegnarsi direttamente e non più attraverso società controllate, puntando sulle competenze ingegneristiche acquisite negli ultimi anni e su un piano di sviluppo commerciale-industriale basato sull'innovazione.
Weichai Lovol Heavy Industry vuole espandere il business anche in Italia, come dimostra la campagna per il reclutamento di concessionari sul territorio lanciata su Facebook e Instagram. Il Gruppo è alla ricerca di rivenditori per la propria gamma di trattori Stage V, disponibili in due livree (blu e bianco-verde) e con potenze che vanno da 25 fino a 220 cavalli.
