L'iniziativa, in questo caso rivolta al mais da trinciato per la produzione di bioenergie, fa parte dell'omonimo progetto messo a punto per il settore maidicolo italiano e volto alla produzione sostenibile e redditizia di mais. Mais in Italy si basa su quattro pilastri fondamentali per tutta la filera maidicola:
- l'uso efficiente dell'acqua;
- l'incremento della produttività della stalla;
- la gestione delle micotossine;
- l'utilizzo sostenibile degli agrofarmaci.
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In questa tappa si sono approfonditi gli aspetti legati al mais da trinciato attraverso l'uso efficiente delle risorse idriche, l'impiego di soluzioni utili ad aumentare le produzioni di trinciato di qualità e l'utilizzo di strumenti per la protezione dell'ambiente e dell'operatore.
L'obiettivo che Mais in Italy vuole raggiungere nel settore del mais da trinciato per bioenergia è quello di produrre circa 5.500 m3 di metano per ettaro, il 20% in più rispetto alla produzione media della zona ove si colloca l'azienda agricola Sant'Ilario.
I relatori dell'evento: Ivan Furlanetto, responsabile agronomico dell'azienda agricola Sant'Ilario; Francesco Scrano, head of customer marketing per l'Italia di Syngenta; Massimo Andreotti, responsabile vendite Nord per Cifo e Onofrio Mevoli, responsabile Nord Italia per Plastic Puglia, hanno svelato ai microfoni di AgroNotizie le strategie della loro sinergia nell'ambito di questo ambizioso progetto: guarda il video.