Il commissario europeo dell'Agricoltura Phil Hogan ha dichiarato in merito all'accordo: "Il settore biologico continua ad essere uno dei più dinamici dell'agricoltura europea e la Repubblica di Corea è un importante mercato in crescita. Questo accordo ridurrà la burocrazia, soprattutto per le piccole e medie imprese e per i produttori europei sarà più facile esportare, stimolando così la crescita e l'occupazione. Questa è una buona notizia per i più di 200.000 agricoltori biologici nell'Unione europea, così come per le decine di migliaia di imprese in questo settore".
Rimuovendo i due sistemi di certificazione diversi, oltre alle tasse aggiuntive, le ispezioni e le pratiche burocratiche che comportavano, i produttori biologici avranno un accesso più facile ai due principali mercati dei prodotti biologici con un valore complessivo di oltre 23 miliardi di euro e 550 milioni di consumatori che chiedono sempre più alimenti biologici.
Leggi l'approfondimento in inglese
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Commissione europea