Con il provvedimento viene attivata una misura di promozione del vino sui mercati extra europei, sulla base di "progetti annuali". Per la campagna 2014/2015 sono disponibili risorse per 3.421.992 euro.
I requisiti dei beneficiari
La scelta dell'Amministrazione regionale è quella di puntare sulla qualità e quindi sulle aziende che confezionano vino in bottiglia. Infatti, i produttori che siano considerati singolarmente o associati, e le loro associazioni, saranno in grado di accedere al contributo soltanto se confezionano almeno il 75 per cento della loro produzione oppure imbottigliano almeno 600.000 bottiglie l'anno.
Ai richiedenti è richiesto, infine, che abbiano già commercializzato il proprio vino in Paesi terzi per almeno il 5 per cento del vino prodotto nel 2013.
Limiti del finanziamento
Il contributo massimo ammissibile al finanziamento è di 400.000 euro a beneficiario. Tale importo potrà essere aumentato in caso di disponibilità di budget, fermo restando gli esiti dell'istruttoria e la percentuale di contributo massimo del 50 per cento sulla spesa ammessa. In caso di progetti di promozione da realizzare con altre Regioni è prevista una riserva di 600.000 euro, di cui 350.000 per iniziative in cui Regione Lombardia è capofila e 250.000 euro per progetti promossi da altre Regioni.
Export in crescita
"L'export dei vini lombardi è cresciuto nel 2013 dell'11,4 per cento - ha affermato l'assessore all'Agricoltura Gianni Fava - e tutta la produzione regionale è caratterizzata da una qualità riconosciuta. Basti pensare che la vendemmia 2013 si è chiusa con l'88,9 per cento di vini a denominazione di qualità sul totale di quelli prodotti: su 1,464 milioni di ettolitri di vino prodotto in Lombardia lo scorso anno, ben 1,303 milioni di ettolitri ha il marchio Docg, Doc o Igt. Ed è proprio sulla qualità che la Regione vuole sostenere i vitivinicoltori lombardi".
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Fonte: Regione Lombardia