Il Made in Italy agricolo perde mercato. Nel luglio 2011 le esportazioni dei prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca italiani sono calate del 17,3% rispetto allo stesso meso dell'anno precedente. Nello stesso periodo le importazioni in questi comparti hanno continuato a salire e hanno toccato quota +15,7%.
I dati sono contenuti nel documento che l'Istat ha dedicato al commercio estero a luglio.
Complessivamente - rende noto l'istituto nazionale di statistica - si registrano incrementi congiunturali per entrambi i flussi: +1,6% per le importazioni e +1% per le esportazioni. In termini tendenziali si registrano incrementi del 6,1% per l'import e del 5,4% per l'export.
"Non c'è dinamismo e perdiamo mercati" fa notare Confagricoltura allarmata, facendo notare che è da marzo che le esportazioni agricole nazionali sono in calo. Alla debolezza sul piano dell'export, sottolinea l'organizzazione, si contrappone una crescita delle importazioni "con la situazione, come è avvenuto per l'ortofrutta, di mercati ingolfati da prodotto in eccesso e quotazioni crollate a causa di crisi di settore e allarmi sanitari (batterio E. Coli). A questo punto sono urgenti azioni mirate che, da una parte, favoriscano i consumi sul mercato interno e, dall'altra, diano modo ai produttori di espandersi verso nuovi mercati internazionali".
Esportazioni agricole italiane in valore
Variazioni mensili
|
Rispetto al mese precedente |
Rispetto al mese corrispondente dell’anno precedente |
gennaio |
-6% |
+19,5% |
febbraio |
+10,0% |
+13,1% |
marzo |
+19,4% |
+3,1% |
aprile |
-9,1% |
+9,6% |
maggio |
-25,7% |
+6,5% |
giugno |
-9,2% |
+2,1% |
luglio |
-8,3% |
-17,3% |
(elaborazione Confagricoltura su dati Istat)
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Fonte: Agronotizie