"Interventi come questi oltre a tutelare la salute dei consumatori, hanno anche il compito di prevenire epidemie e assistere i produttori nell'affrontare i focolai, soprattutto tenendo conto del rialzo dei costi a cui gli operatori agricoli devono far fronte, aumentati del 5,5% in un solo anno".

A dichiararlo è il presidente della Confeuro, Rocco Tiso, che accoglie "favorevolmente" il sostegno finanziario di circa 2,1 milioni di euro da parte dell'Unione europea per la ricerca sul nuovo ceppo di E.Coli. 

"Al fine di tutelare l'intera filiera agroalimentare - a detta di Tiso - è necessario non abbassare la guardia e incentivare progetti di ricerca come questo".