"E' necessario ridare slancio e credibilità alla politica agraria che l'Italia conduce a Bruxelles dopo anni di marginalizzazione a causa del referendum abrogativo del ministero che ha indebolito la posizione italiana. Tutto quello che è accaduto 'non è colpa delle regioni' - ha detto il ministro Romano, ma ha aggiunto - la mia presenza sovente a Bruxelles è necessaria per riabilitare" il nostro Paese. 

"Dobbiamo tornare a quel tavolo con autorevolezza", ha detto il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano intervenendo alla parte pubblica dell'assemblea annuale di Confagricoltura. 

Il ministro ha nuovamente annunciato per l'autunno un Forum per scrivere le proposte per la nuova Pac che sarà preceduto da confronti con tutti. 

"Dovremo far compensare dal mercato le minori risorse della futura Pac - ha aggiunto, dicendosi convinto che - per i prodotti italiani c'è un enorme spazio nel mercato globale", ma che vanno coordinate le azioni promozionali finora messe in atto senza strategia. 

Romano ha definito l'intervento del presidente di Confagricoltura Mario Guidi interamente sottoscrivibile perché incontra "la mission che intendo perseguire al ministero nei prossimi due anni di legislatura". Il ministro ha confermato, dal canto suo, un orientamento del Governo, già espresso dal ministro Tremonti, su una politica di drastica riduzione dei controlli di routine nelle aziende ad uno annuale, previo appuntamento, in modo da ristabilire un rapporto di fiducia con i cittadini. 

A proposito delle lamentele sui ritardi nei pagamenti della Pac il ministro ha detto: "Sulla Pac ho sentito cose che se sono vere meritano qualche intervento. Un ente preposto deve fare i pagamenti nei tempi in cui un'azienda ha bisogno di quei pagamenti". 

Il ministro, inoltre, a margine dell'incontro, ha annunciato l'imminente nomina del nuovo commissario straordinario per le quote latte ed ha spiegato che la sua politica nei confronti degli splafonatori non ancora redenti è di "moral suasion". Per dimostrare di non avere pregiudizi romano ha annunciato che fino al 31 dicembre saranno possibili ulteriori verifiche sottolineando però che "i furbi non saranno premiati"

Romano è poi tornato sull'argomento Agea spiegando che l'agenzia ha alcuni problemi che vanno risolti. Infine il ministro ha confermato che la prossima settimana il Governo varerà un decreto omnibus con varie misure tra cui il fermo pesca biologico produttivo per 45 giorni.