Il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini ha incontrato a Roma il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan presso la sede del Mipaaf

Fedagri-Confcooperative spiega che Gardini ha presentato ufficialmente al ministro il documento congiunto della cooperazione agroalimentare sul futuro della Pac post 2013, sottoscritto da Fedagri-Confcooperative, Legacoop agroalimentare e Agci Agrital, che è stato presentato a Bruxelles al Parlamento europeo

Il ministro ha espresso apprezzamento per la metodologia di lavoro e per la condivisione che le tre organizzazioni hanno dimostrato nell’affrontare la riflessione sulla Pac e nel formulare le loro proposte e si è detto disponibile ad approfondire le priorità indicate dalla cooperazione agroalimentare in un apposito incontro con le tre centrali. 

Gardini ha poi colto l’occasione per esprimere personalmente al ministro Galan il suo apprezzamento per la presa di posizione con cui in audizione alla Camera dei deputati ha chiarito che le multe per le quote latte andranno pagate, come concordato con l’Unione europea.  

Al centro del colloquio tra il ministro e il presidente di Fedagri, anche i principali problemi aperti del comparto agroalimentare, dallo zucchero all’accise, alla fiscalizzazione per le zone svantaggiate e montane.

Gardini ha presentato al ministro la 'forza' della cooperazione agroalimentare in termini di rappresentanza: le tre organizzazioni Fedagri-Confcooperative, Legacoop agroalimentare e Agci-Agrital associano oltre 5.100 cooperative attive, 720 mila produttori e un fatturato di 32 miliardi di euro, pari al 90% della cooperazione agroalimentare italiana.