Si è svolta al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali una riunione con i rappresentanti della filiera suinicola. L'incontro è stato promosso dal ministro Saverio Romano, nel corso dei lavori è stato comunicato che il piano di settore, già predisposto dall'amministrazione, potrà essere integrato da proposte e suggerimenti da parte dei rappresentanti delle associazioni, entro il termine del 29 agosto.

Questo per assicurare l'esame, da parte della Conferenza Stato-Regioni, del decreto attuativo del Piano entro metà settembre. Il Piano si caratterizza per i 7 milioni di euro di risorse disponibili, incrementabili con il contributo delle Regioni, e la formulazione delle strategie di salvaguardia e di sviluppo del settore.

Fedagri – Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital esprimono apprezzamento per la decisione di adottare un Piano nazionale di settore per affrontare la crisi del settore suinicolo.

Per le tre centrali i produttori del comparto operano in un mercato sempre più fluttuante e non governabile, caratterizzato da bassi prezzi di vendita e da elevati costi di produzione, tra i quali spiccano le materie prime per l'alimentazione, gli oneri derivanti dalle restrittive norme igienico-sanitarie e più in generale la crescente burocrazia.

"La grave crisi che attanaglia da anni il settore - sostengono Fedagri – Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital - ha necessità di decisioni urgenti, concrete e strutturali, capaci di dare adeguato supporto economico e di programmazione per garantire concentrazione dell'offerta, competitività, salvaguardia del reddito, stabilità dei mercati".