Negli ultimi due secoli la medicina ha compiuto progressi enormi e soprattutto dalla metà del ‘900 si è assistito ad una vera e propria rivoluzione delle conoscenze mediche. Innegabili i vantaggi per la salute dell’uomo e degli animali, anche se restano insoluti taluni problemi di sempre mentre di nuovi sembrano affacciarsi, sospinti dalle mutate condizioni di allevamento. Basti pensare all’allevamento intensivo di suini, polli, conigli, ecc. ed alle alterazioni del territorio e dell’ambiente (inquinamenti vari), che fanno registrare una serie di nuove patologie.

Non desta quindi stupore se anche in veterinaria, come già da tempo avviene in medicina umana, si sia moltiplicato l’interesse per la cosiddetta medicina non convenzionale che è diventata una realtà concreta e consolidata. Molti i veterinari che si dedicano a questa branca in maniera esclusiva o come complemento a quella tradizionale (si calcola che siano circa 6000). L’Omeopatia occupa il primo posto seguita dalla Fitoterapia, mentre le altre medicine seguono con distacchi maggiori. Contemporaneamente è aumenta la richiesta da parte di proprietari ed allevatori di animali d’affezione e da reddito, e non solo dell’allevamento biologico, di terapie alternative a quelle tradizionali (allopatiche), cioè di terapie basate su prodotti o tecniche con minor o assente tossicità e assenza di residui negli alimenti prodotti, con basso o assente impatto ambientale e, possibilmente, a costi più bassi.

 

Obiettivo aggiornamento

L’aumentata attenzione verso la medicina veterinaria non convenzionale ha d’altra parte innescato la necessità di favorire le conoscenze, l’informazione e l’aggiornamento su questa materia. E’ in questo contesto che si inserisce il convegno di Fitoterapia in Medicina Veterinaria che si terrà nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina Veterinaria della Sede di Lodi, il 19 novembre 2008. Organizzato da Olosmedica con la collaborazione dell’Ordine dei Medici Veterinari di Lodi ed il patrocinio della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano, il convegno si pone l’obiettivo di fornire ai professionisti del settore, veterinari e farmacisti, ma anche agli allevatori e a tutti coloro, che a vario titolo, hanno a cuore la salute degli animali un quadro completo della materia. Si partirà dalla conoscenza delle piante medicinali per giungere alle applicazioni pratiche della fitoterapia negli animali da reddito e d’affezione.

 

Il programma

Particolarmente denso il programma della giornata congressuale che prenderà avvio alle ore 9 del mattino con la registrazione dei partecipanti. La prima relazione (alle ore 9.45) sarà tenuta da P. Pignattelli sul tema “Le diverse fitoterapie in medicina veterinaria: storia, lo stato dell’arte, le prospettive e normativa”. Seguirà alle 10.15 la relazione di F.Tomè sul tema: “Che cosa è opportuno conoscere delle piante medicinali”, mentre “Approccio all’uso delle piante medicinali. Controllo qualità e sicurezza d’uso” sarà il tema della relazione presentata alle ore 11 da E. Bosisio. I lavori della mattinata si concluderanno alle ore 11.45 con la relazione sul tema “Preparazioni fitoterapiche, controllo qualità, metodi estrattivi e forme farmaceutiche” presentata da P.G. Vintani

I lavori congressuali continueranno nel pomeriggio con la relazione di M. Grandi che alle ore 14.15 affronterà l’argomento “Interazioni piante medicinali-farmaci.”. “Fitoterapia negli animali da reddito” sarà l’argomento della relazione di M. Scozzoli prevista per le 14.45, mentre concluderà la giornata la relazione di O.Oasi sul tema “Fitoterapia negli animali d’affezione”