Le analisi di Greenpeace hanno confermato che nelle coltivazioni di Fanna e Vivaro è stato piantato il Mon810 della Monsanto.

"La Confeuro – dichiara il presidente Rocco Tisosi mostra fermamente contraria a tali dimostrazioni di illegalità; un atto irresponsabile che sta già causando la contaminazione per via aerea dei terreni vicini. E' indispensabile che le autorità competenti provvedano al più presto a isolare e eliminare entrambi i campi Ogm di Fanna e Vivaro, e che avviino prontamente un'indagine accurata di campionamenti e analisi a largo spettro".

Nel ricordare il via libero della Commissione europea a sei mais Ogm a fini alimentari e mangimistici, Tiso ha concluso sottolineando l'importanza della ricerca: "Abbiamo più volte sostenuto la nostra posizione favorevole alla sperimentazione e alla ricerca in materia Ogm; riteniamo infatti che tali coltivazioni, controllate e rispettose delle normative europee vigenti, potrebbero rappresentare una delle vie percorribili per combattere la crisi che ha colpito il settore primario".