L'11 novembre 2009 si è tenuto a Leverkusen, presso il Bayer Communication Center, l'incontro per la stampa intitolato 'Le prospettive di Bayer sulla sostenibilità 2009'.

L'ampio programma lanciato intende promuovere iniziative focalizzate nei settori di salute, nutrizione e protezione climatica; degli 8 "progetti guida" lanciati beneficeranno più di 15 milioni di persone. Ci si concentrerà inoltre nello sviluppo di nuove tecnologie per ridurre le emissioni di gas serra di 5 milioni di tonnellate cubiche all'anno.

Ha affermato il chairman Werner Wenning, presidente del Consiglio di amministrazione di Bayer AG: "Stiamo lavorando su contributi specifici per equilibrare successo commerciale con la protezione dell'ambiente e i bisogni della società".

Grazie spazio è stato dedicato all'agricoltura sostenibile.

Il chairman Wenning ha sottolineato come i moderni metodi di coltivazione e la biotecnologia vegetale offrono molti potenziali per aumentare le rese e la tolleranza allo stress delle colture senza pesare eccessivamente sull'ambiente e aggravare i mutamenti climatici.

"Non si tratta solo di aumentare le rese, ma anche di migliorare la qualità:  in altre parole, di ottenere sufficienti quantità di prodotti alimentari di alta qualità - ha detto Wenning - In questo modo contribuiremo a salvaguardare le forniture alimentari in tutto il mondo e a sostenere il progetto delle Nazioni Unite che mira a sradicare fame e povertà nel mondo."

Wenning ha sottolineato l'importanza della stretta cooperazione tra i produttori di alimenti e mangimi e ha parlato del concetto di Food Chain Partnership: "Quello di Bayer è un contributo chiave, tramite addestramento, servizi, prodotti e cooperazione tra i partner, dalla produzione al trasporto, allo stoccaggio, alla lavorazione e distribuzione finale. Una stretta connessione è vantaggiosa per tutte le figure coinvolte, inclusi i consumatori, che dispongono così di quantità sufficienti di prodotti di alta qualità e al contempo economicamente accessibili."

Uno dei "progetti guida" intrapresi da Bayer è dedicato alla ortofrutticoltura in India: permetterà ai coltivatori che vi partecipano di rispondere meglio ai criteri qualitativi locali e internazionali, ottenendo così la sicurezza di poter vendere il proprio prodotto al giusto prezzo.

Un altro progetto si concentra invece sull'ottimizzazione della risicoltura.

 

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