Efficaci contro le più comuni infestanti graminacee che popolano le coltivazioni cerealicole della nostra penisola, Axial e Traxos agiscono rapidamente per via fogliare con un’elevata selettività verso la coltura, assicurando una veloce e precisa eliminazione delle malerbe, che già a partire da poche ore dopo il trattamento cessano di crescere, seccando nel giro di 2-3 settimane. L’assenza di effetti sulle colture in successione fa di Axial e Traxos la miglior soluzione qualora il frumento entri in rotazione con coltivazioni, come le orticole o le leguminose foraggiere particolarmente sensibili ai residui di erbicidi persistenti. Un risultato dovuto alla veloce degradazione del principio attivo Pinoxaden, che non lascia residui nel terreno, evitando i rischi di mobilità nel suolo e di infiltrazione nelle falde acquifere.
“La diffusione dei biocarburanti e il miglioramento del tenore di vita nei paesi emergenti con il conseguente aumento delle richieste di materie prime ha fatto lievitare la domanda di cereali, che è destinata a crescere ulteriormente negli anni a venire - ha affermato Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta Italia -, ma in futuro sarà necessario produrre di più riuscendo ad ottimizzare l’efficienza delle coltivazioni con l’ausilio di validi strumenti per ridurre le perdite causate anche dalle infestanti". “Se pensiamo che 10 piante per metro quadro di Avena, una delle più diffuse infestanti graminacee possono portare ad una riduzione del raccolto del 15% - ha concluso Radaelli - è facile capire l’importanza di Axial e Traxos”.
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Fonte: Syngenta Crop Protection