"L'approvazione del quarto conto energia – dichiara il presidente della Confeuro Rocco Tiso – è un passo fondamentale per l'intera economia del nostro Paese, e ci auguriamo che avvenga il prima possibile, in quanto l'Italia è indietro rispetto ad altri Paesi della Ue che sulle energie rinnovabili attestano quote ben maggiori rispetto alla nostra". 

"Aspettiamo un segnale dal governo – sostiene Tiso - in particolare dal ministero dello Sviluppo Economico, che oggi, attraverso la voce del sottosegretario Saglia, ha ribadito di voler seguire il modello di incentivi tedesco. L'anticipazione del taglio dei finanziamenti a fine maggio stabilita dall'ultimo decreto ministeriale è inopportuna, pensiamo solo al fatto che i Paesi più avanzati su questo fronte attestano le loro quote su una media del 25%; nell'ultimo decennio abbiamo fatto passi da gigante, è vero, ma bisogna anche ammettere che, nel 2011, la quota di energie rinnovabili raggiunta del 9% non è sufficiente". 

"Aspettiamo quindi la Conferenza Stato Regioni del 20 aprile – prosegue Tiso - augurandoci che si trovi un accordo nell'interesse di tutte le categorie coinvolte, senza discriminazioni, per poter far entrare in vigore un decreto attuativo di rinnovo entro giugno". 

"In particolare – conclude Tiso – anche il settore agroalimentare deve essere coinvolto, perché necessita dei benefici economici di queste forme di finanziamento, soprattutto nella fase della trasformazione dei prodotti, oltre a risultare un ottimo strumento di lotta alle speculazioni e al deturpamento del paesaggio e dell'ambiente".