Dopo l’esecuzione nel corso del 2013 e dei primi 6 mesi del 2014 di indagini sensoriali, prove di conservazione, ricerche di mercato consumer e di un test commerciale, per capire le reali prospettive di mercato della nuova cultivar nel panorama melicolo nazionale e la sua effettiva capacità di vivere sotto il brand MelaPiù, il Consorzio ha deciso di portare avanti il progetto, credendo nelle potenzialità di mercato di Fujion. In particolare, dei sei soci (Afe, Apo Conerpo, Cico, Minguzzi, Patfrut, Pempacorer) al momento hanno sottoscritto impegni col Civ per la coltivazione della Fujion cinque realtà: Agrintesa (Ra) del gruppo Apo Conerpo, Cico (Fe), Pempacorer (Bagnacavallo Ra), Patfrut (Fe) e Afe (Fe).
Coerentemente con la mission e la strategia aziendale, in questa fase il Consorzio MelaPiù porterà avanti la commercializzazione della Fujion ottenuta nelle zone di pianura dell’Emilia Romagna dai propri soci.
“Venti anni fa – spiega Gianmauro Bergamini, presidente del Consorzio MelaPiù - il Consorzio ha puntato al rilancio della melicoltura di pianura attraverso una nuova, allora poco conosciuta, cultivar - la Fuji - di cui siamo stati pionieri nell'introduzione e sviluppo in Italia. La scelta si è dimostrata vincente e oggi la Fuji è una delle mele più affermate a livello mondiale, europeo e nazionale (è la 4° varietà prodotta in Italia con un trend di crescita del 32,34% sul 2006). La scommessa ora è di ripetere quel successo con la nuova varietà Fujion. Di certo l’aggiunta di questa nuova cultivar sposta MelaPiù da marca specializzata nella Fuji a marca specializzata nel mondo delle Fuji, ampliando la sua offerta e il target dei consumatori raggiunti”.
“Dalle analisi e dai test eseguiti tra il 2013 e il 2014 è emerso un ottimo interesse da parte del consumatore” continua Bergamini “e una sorta di sinergia gustativa tra la Fuji e la Fujion. Se la prima varietà è ritenuta particolarmente adatta come snack, l’altra è vissuta come classico fine pasto. Se una è ritenuta ideale per chi ama uno stile di vita moderno e dinamico, l’altra è considerata la mela della famiglia, che piace a bambini, nonni e genitori.” “Per questo abbiamo proseguito il progetto e abbiamo deciso di apporre il marchio MelaPiù anche sulle Fujion che, quindi, saranno poste in vendita con una propria linea commerciale, cioè con lo specifico bollino su ogni frutto e una caratterizzazione ad hoc sul classico imballaggio del Consorzio. La produzione delle Fujion per questa campagna si attesta sulle 500 tonnellate circa e la commercializzazione proseguirà sino a maggio su una rete selezionata di operatori Nt e Do”. “Al termine di questa prima campagna di commercializzazione – conclude il presidente – faremo le nostre valutazioni e decideremo come gestire la nuova varietà anche a livello di divulgazione tra i soci. Le aspettative sono comunque notevoli”.
Per informazioni: www.melapiu.com
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Consorzio Melapiù Srl