Niente pioggia e avanza la siccità, come se fossimo in agosto. E sui campi le conseguenze potrebbero essere gravi. Lo scrive il primo febbraio “L'Unità” e il giorno seguente “l'Unione Sarda” è testimone delle preoccupazioni per l'esito dei prossimi raccolti sull'isola, compromessi dall'assenza delle piogge. La situazione non è diversa in Sicilia dove il “Giornale di Sicilia” esprime timori per le conseguenze sui raccolti. Situazione analoga a Nord e persino in montagna l'assenza delle piogge si fa sentire sull'agricoltura, come scrive il “Corriere Veneto” del 2 febbraio. Stesso scenario in Basilicata, dove “Il Quotidiano” del 3 febbraio lamenta un calo del 60% nelle precipitazioni. C'è siccità anche in Campania e in particolare nel Sannio, dove alle scarse piogge si aggiunge, spiega “Il Mattino” del 3 febbraio, anche un caldo fuori stagione. Nelle Marche il problema siccità si trasferisce nelle aule del Parlamento con una interrogazione scritta al ministro per le Politiche agricole, argomento sul quale si sofferma “Il Messaggero”. Un clima anomalo, scrive il 2 febbraio “Il Sole 24 Ore”, che si riflette sull'andamento di mercato degli agrumi, il cui prezzo è in calo.
Tempesta su olio e pomodoro
A proposito di mercati e di agrumi, “Il Sole 24 Ore” del 29 gennaio commenta l'apertura del mercato cinese ai nostri agrumi, risultato che giunge dopo la “missione” in Cina del ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin. Nello stesso giorno il mondo del latte apprende da “Italia Oggi” del primo passo compiuto per fissare il prezzo attraverso un indice di costi e ricavi. Ma la notizia di mercato alla quale i giornali hanno dato il maggior spazio riguarda le importazioni di olio dalla Tunisia a dazio zero. Questa decisione presa dalle autorità comunitarie viene definita da “L'Unità” del 30 gennaio come un vero e proprio errore. Come se non bastasse, il mercato dell'olio è messo sotto scacco dalle inesauribili truffe che spacciano per italiano ciò che non lo è. L'ultimo caso è commentato sulle pagine del “Corriere dell'Umbria” del 4 febbraio. Tornando alle importazioni agevolate, il problema riguarda anche per il pomodoro, in questo caso dal Marocco. Le conseguenze sul mercato, scrive “Libero” del 31 gennaio, sono però pesanti, con un dimezzamento dei prezzi. Una situazione che si riflette sulle scelte produttive degli agricoltori, con un calo drastico delle superfici destinate a pomodoro, diminuite nel reggiano del 67%, come denuncia la “Gazzetta di Reggio” del 3 febbraio. Le difficoltà del settore agricolo sono poi “fotografate” dalle analisi di Ismea, riportate da “Il Sole 24 Ore” del 3 febbraio, che evidenziano un calo del 2,5% dei listini all'origine dei prodotti agricoli. Ancora su “Il Sole 24 Ore” si può leggere un curioso confronto in Canada sul prezzo dei cavolfiori che valgono il doppio rispetto al petrolio.
Primizie da Verona
Lo sguardo sull'agricoltura mondiale continua nel recinto della Fiera di Verona, aperta il 3 febbraio e alla quale “L'Arena” dedica un ampio servizio sulle innovazioni tecnologiche che vi sono presentate. Forte presenza dell'hi-tech, spiega “Il Corriere di Verona” al quale ha fatto tuttavia da cornice la protesta degli agricoltori finalizzata a portare l'attenzione sulle difficoltà economiche del settore. Ampio spazio alla manifestazione veronese è quello dedicato il 3 febbraio da “Il Giornale”, per commentare l'avanzare delle nuove tecnologie nei campi e nelle stalle. Così è un moltiplicarsi dell'uso di droni per tenere sotto controllo i campi, come scrive “Il Sole 24 Ore” del 30 gennaio, mentre le tecnologie idroponiche si spingono sino alla possibilità di realizzare isole galleggianti per le colture orticole, come ipotizza una ricerca spagnola riportata da “Italia Oggi” del 3 febbraio. La Fiera di Verona, scrive “Brescia Oggi” del 4 febbraio, ha fatto da cornice all'accordo con Enel energia per il taglio delle bollette nelle stalle italiane. Fra i molti incontri in programma a Verona “Il Sole 24 Ore” del 4 febbraio segnala quello che illustra l'apertura del credito per l'acquisto di macchine agricole.
Soldi a ricerca e giovani
Il progresso non può essere solo tecnologico, ma deve coinvolgere gli aspetti biologici e genetici, direzione nella quale si muove il sostegno deciso dal Governo che ha messo a disposizione 21 milioni per il miglioramento genetico delle piante. I dettagli sono riportati il 3 febbraio dal “Corriere della Sera”. Fra le iniziative del governo “Il Sole 24 Ore” del 30 gennaio ricorda il ventaglio di aiuti indirizzati ai giovani coltivatori. Nello stesso giorno è ancora “Il Sole 24 Ore”, che illustra i cambiamenti nel sistema delle autorizzazioni che riguardano i vigneti.
04 febbraio 2016 Economia e politica