Torna l'appuntamento con Vinitaly dal 7 al 10 aprile a Verona e non poteva mancare l’Inea: l'Istituto nazionale di economia agraria sarà infatti allo stand del Mipaaf, dove sarà allestito uno spazio espositivo ad hoc.
Si segnalano due convegni organizzati per martedì 9: dalle 10.00 "Strumenti e metodi per la tutela dell'olio extravergine di oliva" in collaborazione con il Mipaaf, Unaprol e Veronafiere nella sala Mantegna, padiglione Sol & Agrifood; a seguire dalle 12.00 "Il controllo del potenziale di produzione: possibili effetti del passaggio a un sistema autorizzativo" in collaborazione con il Mipaaf, allo stand del ministero.
Spiega Tiziano Zigiotto, presidente dell’Inea: “Quest’anno l’Inea toccherà tematiche di fondamentale importanza relative alle produzioni dell’olio e del vino. Il primo con un’attenzione particolare alla tutela della qualità e del sistema di controllo lungo la filiera per combattere le frodi; il secondo nell’ottica della questione della liberalizzazione delle superfici vitate e del passaggio dell’attuale sistema di gestione del potenziale, basato sul diritti di impianto, ad un sistema di tipo autorizzativo.
L’olio del Garda sarà anche il protagonista del primo progetto di ricerca della collaborazione fra l’Inea e l’Università di Verona, che avrà come primi beneficiari le imprese del territorio e i produttori veronesi dell’agroalimentare”.
Per i programmi dei convegni clicca QUI
Si segnalano due convegni organizzati per martedì 9: dalle 10.00 "Strumenti e metodi per la tutela dell'olio extravergine di oliva" in collaborazione con il Mipaaf, Unaprol e Veronafiere nella sala Mantegna, padiglione Sol & Agrifood; a seguire dalle 12.00 "Il controllo del potenziale di produzione: possibili effetti del passaggio a un sistema autorizzativo" in collaborazione con il Mipaaf, allo stand del ministero.
Spiega Tiziano Zigiotto, presidente dell’Inea: “Quest’anno l’Inea toccherà tematiche di fondamentale importanza relative alle produzioni dell’olio e del vino. Il primo con un’attenzione particolare alla tutela della qualità e del sistema di controllo lungo la filiera per combattere le frodi; il secondo nell’ottica della questione della liberalizzazione delle superfici vitate e del passaggio dell’attuale sistema di gestione del potenziale, basato sul diritti di impianto, ad un sistema di tipo autorizzativo.
L’olio del Garda sarà anche il protagonista del primo progetto di ricerca della collaborazione fra l’Inea e l’Università di Verona, che avrà come primi beneficiari le imprese del territorio e i produttori veronesi dell’agroalimentare”.
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Fonte: Inea
