"I prezzi alla produzione delle coltivazioni agricole a febbraio crollano del 6,3%, con un calo record per l'olio di oliva, che guida i ribassi con quotazioni ridotte del 18,7% su base annua". Lo sottolinea la Coldiretti, sulla base delle rilevazioni Ismea, in relazione alla pubblicazione dei dati Istat sul fatturato dell'industria. 

"A calare rispetto allo scorso anno - evidenzia l'organizzazione agricola - sono stati anche i prezzi alla produzione agricola di cereali (-12,8%), frutta (-8%) e ortaggi (-5,6%). in ripresa le produzioni degli allevamento, che fanno registrare prezzi in salita del 4% con l'unica flessione nel comparto latte e derivati (-0,1%). L'andamento della produzione e l'evoluzione delle colture in campo, secondo i risultati della rilevazione Ismea su un panel di 800 aziende agricole, non sono stati giudicate pienamente soddisfacenti dagli operatori. dai pareri espressi dagli agricoltori emerge preoccupazione per l'incremento dei costi di produzione, che ha riguardato in particolare le materie prime energetiche, i mangimi e i concimi". 

"Nel settore agricolo - conclude la confederazione - operano 845mila imprese iscritte al registro delle Camere di commercio, la cui competitività rischia di essere fortemente compromessa dalle difficoltà determinate dagli effetti dell'Imu nel 2012. L'anno è iniziato con il maltempo, che ha causato al settore danni superiori ai 300 milioni di euro tra perdita di raccolti, crolli di edifici e stalle e maggiori costi di riscaldamento".