Appuntamento a Monterspertoli (Fi) giovedì 15 dicembre per l'incontro organizzato da Sive con l'Università degli Studi di Firenze. Tema dell'incontro sarà l'idoneità e identità del vino: ruolo di materia prima e vinificazione nella loro corretta espressione'. La necessità di valorizzare e proteggere i vini tipici richiede la chiara definizione sia degli elementi che li rendono peculiari, sia di protocolli analitici e tecnologici necessari alla loro produzione e valutazione. Il mercato del vino presenta due situazioni contrapposte: la spinta verso un maggior spazio commerciale per i vini provenienti dai nuovi Paesi produttori; dall'altro lato un'azione di qualificazione per il mantenimento di vini con una forte tradizione viticola ed enologica legata al territorio, che trovano in Italia l'area più importante. Le produzioni enologiche sono dinamiche: questo si traduce operativamente nel definire il profilo qualitativo del vino in continua evoluzione. Il profilo qualitativo dovrebbe scaturire dalla combinazione di caratteristiche di idoneità, che rispondano alle esigenze del mercato globalizzato (ad esempio l'acidità, l'astringenza, la viscosità), con caratteristiche di peculiarità, che riflettano la connotazione territoriale del prodotto (come le caratteristiche legate alla riconoscibilità varietale e ambientale: aromi floreali e fruttati). Da anni l'Unità di ricerca in enologia dell'Università di Firenze è impegnata a mettere a punto protocolli analitici e tecnologici necessari alla valutazione e produzione di uve e vini e a studiare innovazioni, per creare ed esaltare le caratteristiche di idoneità e peculiarità di vini.

 

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