Con l'ultima vendemmia l'Italia è diventata il principale produttore di vino al mondo grazie al sorpasso di misura messo a segno nei confronti della Francia che deteneva il primato. 

Lo ha reso noto la Coldiretti sulla base dei dati della Commissione europea che rilevano una produzione di 49,6 milioni di ettolitri per l'Italia superiore ai 46,2 milioni di ettolitri realizzata dalla Francia, su un totale comunitario di 157,2 milioni di ettolitri in calo del 3,7%. 

"Grazie anche al primato conquistato nel mondo il vino made in Italy offre opportunità di lavoro in Italia a 1,2 milioni di persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio". Lo ha detto il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, nel commentare i dati.

"Il primato riconosce i successi di un settore che  - ha continuato Marini - ha realizzato nel 2010 un fatturato di ben 7,8 miliardi di euro dei quali più della metà all'estero dove svolge una funzione da traino per l'intero made in Italy". 

“Con orgoglio possiamo annunciare di essere il primo Paese produttore di vino al mondo, avendo superato anche in quantità prodotta la Francia. Un dato, quello dell'aumento della produzione, che viene esaltato dalle ottime performance che i nostri vini stanno ottenendo sul fronte internazionale, con l'aumento del 31% negli Usa nel primo bimestre 2011 che rappresenta la cartina al tornasole dello Stato di salute del sistema produttivo. Siamo primi anche sul fronte della qualità, con oltre il 60% del prodotto che rientra nelle denominazioni d'origine, strumento da valorizzare. Possiamo ancora crescere, anzi dobbiamo farlo. Nei prossimi tre anni il Vino italiano potrà contare su un budget complessivo di quasi 500 milioni di euro da spendere sui Paesi Terzi per sostenere le vendite e promuovere l'eccellenza dei nostri territori. Il vino dovrà costituire un traino virtuoso anche per gli altri prodotti di qualità meno conosciuti del Made in Italy. Oggi comunque è il momento di brindare all'impegno dei produttori di vino italiani che con competenza e passione, portano in alto il valore del nostro Paese nel mondo". 

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, commenta la notizia del sorpasso, per la vendemmia 2010-2011, che l’Italia ha fatto sulla Francia per produzione.