E' stata firmata un'intesa strategica tra Ice e Federalimentare dal presidente dell'Ice Umberto Vattani e dal presidente di Federalimentare, Filippo Ferrua. 

L'intesa mira a promuovere l'internazionalizzazione del comparto delle produzioni agroalimentari, attraverso il potenziamento delle iniziative fieristiche dell'Ice nel mondo coinvolgendo un numero sempre più elevato di imprese e di istituzioni pubbliche e private, centrali e locali, al fine di ottenere le migliori condizioni economiche di partecipazione alle iniziative fieristiche per le imprese del settore. 

"Come noto - fa presente il presidente dell'Ice Umberto Vattani - i prodotti italiani sono tra quelli più ricercati nel mondo grazie alla loro ricchezza, qualità, unicità e proprietà salutistiche e anche tra i più contraffatti. L'intesa consentirà alle nostre aziende di entrare sui mercati emergenti oltre ai mercati di sbocco tradizionali. I primi appuntamenti – conclude Vattani - si avranno in occasione del Sial di Toronto, che si svolgerà dall'11 al 13 maggio, e successivamente alla fiera Anuga di Colonia dall'8 al 12 ottobre dove l'Italia occuperà una posizione del tutto eccezionale di paese ospite d'onore"

"Esprimiamo viva soddisfazione per la firma congiunta di questo importante accordo strategico - commenta il presidente di Federalimentare Filippo Ferrua - che riconferma l'Ice quale nostro partner per promuovere l'alimentare italiano nel mondo". 

L'intesa, che ha una durata di 3 anni rinnovabili mira a favorire un programma coordinato di iniziative sui mercati internazionali per il sistema produttivo agroalimentare italiano. Verrà costituito un desk promozione agroalimentare, con rappresentanti di Ice e  Federalimentare, che sosterrà e potenzierà le iniziative fieristiche dell'Ice per incrementare le partecipazioni italiane alle iniziative di promozione all'estero grazie a campagne pubblicitarie e alla rete di relazioni costruite nel tempo con gli organizzatori delle fiere estere. Ice e Federalimentare promuoveranno questa intesa per allargarla ad altri soggetti (ministeri, regioni, organismi comunitari, enti) al fine di creare una strategia condivisa e unitaria di promozione all'estero dell'industria agroalimentare italiana.