Da oggi i giovani dai 16 ai 25 anni, regolarmente iscritti ad un ciclo di studi, possono lavorare durante l’estate ed essere remunerati con voucher, i buoni lavoro che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali. 

Lo ricorda la Coldiretti, spiegando che lo strumento dei voucher, introdotto in occasione della vendemmia 2008, è stato già utilizzato  per pagare circa 20 mila giovani che rappresentano ben un quarto del totale di 80 mila lavoratori che hanno usufruito di questo sistema di pagamento. 

Il 46% dei voucher sono serviti per remunerare il lavoro in campagna, il 14% per manifestazioni sportive, culturali, il 9% nel commercio, l’8% nei servizi, il 4% per attività turistiche. 

Si tratta di una opportunità che attraverso la semplificazione delle procedure ha permesso di ottenere importanti risultati nella lotta al lavoro sommerso. 

“Nonostante le difficoltà determinate dai bassi prezzi riconosciuti per i prodotti agricoli per effetto delle distorsioni lungo la filiera - conclude Coldiretti - la campagna continua ad offrire opportunità di lavoro ad un milione di persone in Italia delle quali più del 10% sono di origine extracomunitaria".