Il rafforzamento delle quotazioni dell'euro sul dollaro pesa sulle esportazioni del Made in Italy agroalimentare negli Stati Uniti dove si registra un calo in valore dell’11%.
E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al nuovo valore dell’euro che per la prima volta da oltre un anno ha superato la quotazione di 1,50 dollari, sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi del 2009.
Il  supereuro, conclude la confederazione, rischia di frenare le esportazioni delle principali specialità alimentari Made in Italy negli Stati Uniti, dal vino alla pasta, dai formaggi al salumi.