“Auspichiamo che il fronte dei Paesi europei contrari all’utilizzo di Ogm si allarghi e si rafforzi così da poter delineare una politica agricola comunitaria Ogm free, dopo la Francia e la Germania, questa ipotesi sta prendendo sempre più corpo”. E’ quanto sostiene il presidente del Coordinamento delle Centrali agricole ed agroalimentari, Paolo Bruni (in foto) a nome di Fedagri-Confocooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci Agrital e Ascat Unci. “In Italia, tre milioni di cittadini si sono già chiaramente espressi contro gli Ogm e la stessa consapevolezza si sta diffondendo anche in Europa – ha aggiuto Bruni – la commissaria europea non può non tenere conto della volontà dei cittadini comunitari”. “Sul tema della moratoria alle autorizzazioni per i prodotti geneticamente modifica siamo favorevoli al proseguimento del dibattito che coinvolga i ministri agricoli della Ue e non lasci alla sola Commissione la decisione finale in merito”.