Nella seduta della Conferenza Stato Regioni tenutasi ieri, 12 settembre 2024, è stata sancita l'intesa su quattro schemi di decreto del ministro dell'Agricoltura. Il primo Decreto concernente i criteri e le modalità dell'utilizzo del Fondo per lo Sviluppo e il Sostegno delle Filiere Agricole, della Pesca e dell'Acquacoltura, a sostegno alla filiera frutticola della pera per la campagna 2024, il secondo che ha stanziato 15 milioni di euro per i danni subiti nella campagna 2024, il terzo che ha consentito alle imprese frutticole - limitatamente alla campagna 2023 - di poter ricevere gli aiuti già previsti in 18 milioni di euro senza tenere conto del limite del regime di de minimis, ma di quello più elevato contenuto nella Comunicazione della Commissione Europea C(2023) 1711 final del 9 marzo 2023 "Quadro temporaneo di crisi e transizione per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina" come modificata dalla Comunicazione (C/2024/3113) del 2 maggio 2024 (SA.114343 2024/N). Il quarto Decreto, invece, verte sulle modalità e procedure per l'attuazione dei distretti del cibo.

 

"Con questi decreti vengono compiuti importanti passi per dare una risposta, ulteriore e concreta al comparto agricolo, per difendere le produzioni di eccellenza e il lavoro degli agricoltori" è scritto in una nota stampa inviata dal ministero dell'Agricoltura nella serata di ieri.

 

Intanto, il Masaf ha pubblicato il 4 settembre 2024 un Bando dedicato ai consorzi di tutela, per la valorizzazione dei prodotti a Dop e Igp: in palio 900mila euro e scadenza il 4 ottobre prossimo.

 

Pere, superato l'aiuto de minimis

Il Decreto riguardante la filiera della pera, campagna 2023, fortemente atteso dalle imprese ortofrutticole prevede "il superamento del regime aiuti de minimis per le domande 2023" mentre uno di quelli sulla campagna 2024 "destina 15 milioni di euro a sostegno della filiera per contrastare la difficile situazione economica del settore, particolarmente colpito negli ultimi anni da avversità e fitopatie" è scritto nella nota del Masaf.

 

In particolare, il sostegno - per le domande della campagna 2024 - viene concesso alle aziende agricole che abbiano subìto un decremento del valore della produzione dell'anno 2024 superiore al 30% rispetto a quella dello stesso periodo dell'anno 2022. E a quel che sembra si torna al regime di aiuti de minimis.

 

"Accogliamo con favore questo nuovo intervento, frutto di una forte mobilitazione di Coldiretti, che ha spinto affinché le imprese del settore ortofrutticolo ricevano il supporto necessario per affrontare le difficoltà attuali", ha dichiarato ieri, 12 settembre 2024, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.

 

"Grazie al superamento del regime di aiuti de minimis per le domande 2023 e all'applicazione del 'quadro temporaneo Ucraina', si apre una nuova fase per il comparto delle pere - ha aggiunto il presidente di Coldiretti - un comparto che resta in una situazione critica, con una perdita di produzione nel 2023 stimata del 63% rispetto al 2022, corrispondente a oltre 318mila tonnellate in meno. Si tratta di un segnale concreto per un settore che, dopo diverse annate difficili, vede finalmente un futuro più solido".

 

"Uno stanziamento importante per migliaia di aziende agricole messe a dura prova dalle perdite economiche degli ultimi anni causate dalle fitopatie e dai cambiamenti climatici e che potrà dare una boccata d'ossigeno ad un settore che ha visto perdere il 35% delle proprie superfici negli ultimi dodici anni". Così il presidente del Settore Ortofrutticolo di Fedagripesca Confcooperative Davide Vernocchi commenta l'intesa raggiunta oggi in Conferenza Stato Regioni sullo schema di decreto a sostegno della filiera della pera.

 

Distretti del cibo, risorse per completare progetti

Per quanto riguarda il Decreto relativo alla creazione e al consolidamento dei distretti del cibo, la nota del Masaf afferma: "sono stati individuati i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione degli interventi. Grazie ad un'attenta azione del Ministero, che ha permesso di accantonare i fondi residuali, sarà possibile continuare a supportare la progettualità della misura e fornire così ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori".

 

Bando per i consorzi Dop e Igp

È stato pubblicato il 4 settembre 2024 il Decreto con cui il Masaf, Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, mette a disposizione 900mila euro, incrementabili con successivo provvedimento con ulteriori risorse disponibili, per sostenere la valorizzazione e la salvaguardia delle caratteristiche di qualità dei prodotti Dop e Igp.

 

Il Decreto stabilisce i criteri per la concessione di contributi a favore dei consorzi di tutela e, in particolare, per le loro associazioni di rappresentanza, promuovendo iniziative a livello nazionale e internazionale.

 

"Questa misura rappresenta un ulteriore impulso per il settore agroalimentare delle Indicazioni Geografiche. I contributi saranno essenziali per sostenere in particolare i progetti di ricerca scientifica e promozione, favorendo al contempo i processi di aggregazione tra consorzi di tutela e associazioni di settore. Il nostro obiettivo è non solo supportare la crescita dei prodotti Dop e Igp, ma anche rafforzare la struttura organizzativa del sistema, che svolge un ruolo cruciale nel successo del made in Italy a livello globale" ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

 

Il Decreto si prefigge l'obiettivo di rafforzare il sistema Indicazioni Geografiche, finanziando attività promozionali e di salvaguardia nonché progetti di ricerca e sviluppo, anche sotto il profilo della sostenibilità. I soggetti beneficiari saranno ammessi a contributo in misura proporzionale al punteggio attribuito in sede di valutazione, fino ad un importo massimo pari a 250mila euro per progetto. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del Decreto.