“Le nostre cooperative in quanto espressione di una filiera corta, che deriva dal riassumere in sé le fasi della produzione, trasformazione e commercializzazione, sono in prima linea per evitare aumenti ingiustificati sul prezzo finale, salvaguardando il reddito dei produttori soci nel rispetto dei consumatori”. E’ quanto ha dichiarato il presidente di Fedagri-Confcooperative, Paolo Bruni al termine di un incontro che si è tenuto con il ministro delle Politiche agricole e forestali, Paolo De Castro, al quale hanno partecipato anche il vicepresidente di Fedagri-Confcooperative, Antonio Piva e il presidente del settore lattiero-caseario, Tommaso Mario Abrate.  “Abbiamo chiesto al ministro" prosegue Bruni “di promuovere una concertazione con la Gdo e di incoraggiare con nuovo vigore le integrazioni delle imprese nazionali per poter competere in un mercato mondiale che ha accelerato il suo processo evolutivo”. “Per il Settore lattiero” evidenzia il presidente del settore Lattiero Caseario, Abrate “abbiamo richiamato l’attenzione del Ministro sull’esigenza di assicurare una competizione trasparente ed equa che parta dal pieno rispetto delle normative. Non è più tollerabile che a distanza di anni una residua minoranza di produttori continui a rifiutarsi di rispettare le leggi, con danni gravissimi alla nostra credibilità sul piano comunitario, dove è imminente una revisione della politica lattiera che inciderà profondamente sul nostro futuro”.