“Un risultato importante, non solo per il contributo fornito dall’attività primaria alla crescita dell’economia intera, ma anche perché si va consolidando la ripresa del settore agricolo, registrata nell’ultimo trimestre del 2006, quando si ebbe un incremento del valore aggiunto del 2,2%, il più elevato fra tutti i settori produttivi". Così Confagricoltura commenta i dati diffusi oggi dall’Istat, da cui risulta che l’aumento congiunturale del Pil dello 0,2% nel 1° trimestre 2007, rispetto al 4° trimestre 2006, è da attribuire alla crescita del valore aggiunto dell’agricoltura, oltre che dei servizi, mentre l’industria ha presentato un segno meno. “Anche se le cifre disponibili non consentono ancora di avere un dato sull’entità dell’incremento, si tratta di un rimbalzo positivo che lascia ben sperare sulla possibilità di recuperare il gap accumulato negli ultimi anni". Nel 2006 il valore aggiunto era ancora del 6% inferiore al 2000. La ripresa va intensificata, mettendo a frutto le potenzialità di sviluppo del settore e contrastando le difficoltà che ne vincolano la crescita”.