Lo sviluppo di un prodotto, in teoria, non finisce mai. Una volta lanciato può infatti trovare nuovi target a lui sensibili, o nuove applicazioni in campo su colture differenti da quelle ottenute in prima battuta. Il lavoro è quindi tutt’altro che finito al momento dell’autorizzazione, aprendosi continuamente scenari di possibili nuovi impieghi. Continuous improvement, continuo miglioramento, usano infatti dire gli anglosassoni.

Lanciato in prima battuta soprattutto contro oidio e botrite della vite, grazie all'impegno di Certis Europe lo scorso giugno Karma® 85 aveva già ottenuto alcune importanti estensioni di impiego su melone, anguria e zucca, sia in pieno campo sia in serra. Analogamente, erano giunte nel medesimo upgrade normativo anche carciofo e cardo, solo in pieno campo e sempre per il controllo dell'oidio.
Nel 2021 il prodotto ha beneficiato di una ulteriore mandata di estensioni d’uso, come per esempio su carota, contro l’oidio, ma anche finocchio, pastinaca, sedano, prezzemolo ed erbe fresche, ovvero coriandolo, aneto, cumino e angelica.  In tal caso i patogeni target sono oidio e alternaria.

Importanti novità anche sulle colture frutticole, con l’estensione su ciliegio e susino, contro monilia, con applicazioni su tutte le drupacee consentite a partire dallo stadio di apertura gemme.

Infine le pomacee, con l’estensione su pero contro Stemphylium, patogeno verso il quale si stanno moltiplicando le difficoltà di contenimento a causa delle molteplici resistenze da esso sviluppate verso differenti sostanze attive di sintesi.
 

Nuova etichetta, medesimi risultati

Anche sulle nuove colture Karma® 85 esporterà i punti di forza che lo hanno contraddistinto fin dal suo primo lancio, nel 2012, ovvero la spiccata azione preventiva, curativa ed eradicante, enfatizzata dalla sua formulazione "Hi-Tech".

Ciò ne ha garantito livelli di efficacia paragonabili ai migliori standard chimici di riferimento, mostrando spiccate azioni sinergiche quando posto in miscela con altri prodotti fitosanitari. Il suo modo d’azione, prettamente fisico (contiene bicarbonato di potassio), risulta peraltro un importante strumento antiresistenza, come pure la sua natura inorganica e naturale ne rende possibile gli impieghi fino a un solo giorno dalla raccolta, anche in biologico.

Esente da limite massimo di residuo, Karma® 85 debella quindi i patogeni senza lasciare né macchie né aloni sui frutti.

Per le indicazioni di impiego per singola coltura: scarica i materiali di Karma® 85