E' fresco di stampa il volume della Comunità Montana Alta Langa 'La coltivazione del nocciolo in Alta Langa – Linee guida per una corilicoltura sostenibile', realizzato con il contributo della Regione Piemonte. I testi sono stati curati dai ricercatori del CReSO - Consorzio di Ricerca e Sperimentazione per l'Ortofrutticoltura piemontese Maria Corte e Claudio Sonnati. 

La pubblicazione offre una panoramica completa sul nocciolo nei suoi molteplici legami con il territorio dell'Alta Langa, dove la specie rappresenta la coltura arborea di riferimento. Si prendono in esame gli aspetti storici della coltura, l'attuale diffusione, il ruolo nel contesto economico e sociale, le prospettive in un mercato sempre più globalizzato. La varietà autoctona Tonda Gentile Trilobata è universalmente riconosciuta come la migliore al mondo per l'utilizzazione artigianale e industriale. Per questo le è stata riconosciuta l'Igp – Indicazione Geografica Protetta 'Nocciola Piemonte'

L'opuscolo di 66 pagine si presenta come una guida alla corilicoltura sostenibile, un manuale per tradurre i risultati della ricerca svolta dal CReSO in questi primi anni di attività in linee di azione pratiche. Si perseguono tre obiettivi:

Accentuare la qualità per rendere più competitiva la nocciola piemontese rispetto ai concorrenti internazionali, in particolare la Turchia, dove è concentrata il 70% della produzione mondiale di nocciole.

• Favorire l'applicazione di tecniche colturali sostenibili, che minimizzino l'impiego di fattori esterni non naturali per gestire la fertilità del suolo e la difesa dalle malattie. In questo modo il noccioleto si inserisce perfettamente dei delicati equilibri ecologici e geologici degli ambienti collinari.

Azzerare i residui di agrofarmaci sul prodotto finale, consentendo la certificazione della sicurezza alimentare.

 

La pubblicazione è in distribuzione presso la sede della 'Comunità Montana Alta Langa'.