I piccoli frutti fanno bene alla salute. Lo ribadiscono i ricercatori dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige che da alcuni anni stanno studiando gli effetti salutistici di alcuni alimenti e la presenza soprattutto in lampone, mora e fragola, degli 'ellagitannini', composti noti per la loro azione positiva antivirale, antiossidante e chemiopreventiva.

Lo scopo delle ricerche è valorizzare gli effetti benefici che il loro consumo determina sulla salute umana e possibilmente aumentarne la concentrazione. Studi importanti, che di recente si sono aggiudicati il prestigioso premio internazionale Euroberry 2009.
Urska Vrhovsek, coordinatrice della piattaforma di profiling metabolico dell’Area alimentazione del Centro ricerca e innovazione, ha ricevuto il premio Mars - Glaxo per il miglior poster, durante la quarta conferenza internazionale sui polifenoli e sulla salute che si è svolta, a Yorkshire, in Inghilterra. Un’attività promettente, quella che si svolge a San Michele, che sta riscontrando interesse e pareri favorevoli dalla comunità scientifica internazionale.

I piccoli frutti rappresentano un elemento particolarmente prezioso per la dieta umana, grazie all’elevato contenuto di composti bioattivi che li caratterizzano. Lampone, mora e fragola in particolare sono tra le principali fonti alimentari di ellagitannini. Si tratta di una classe di composti particolarmente complessi che interagiscono positivamente con l’organismo umano svolgendo una azione positiva antivirale, antiossidante e chemiopreventiva nei confronti di alcune patologie tumorali. Inoltre interagiscono positivamente con alcuni enzimi digestivi, ad esempio rallentando l’assimilazione dei grassi.

A questo proposito le strumentazioni all’avanguardia che corredano il laboratorio di metabolomica recentemente inaugurato presso la fondazione rappresentano un valore aggiunto di indubbia rilevanza in questa direzione, poiché permetteranno di approfondire ulteriormente le conoscenze disponibili sugli effetti salutistici degli alimenti.