Mercoledì 17 settembre 2008 presso il Creso - Centro Ricerche per la frutticoltura di Manta verranno presentati i risultati dell'attività di miglioramento genetico per la resistenza alla ticchiolatura, l'avversità più grave per il melo, risultati che di anno in anno si sono fatti sempre più interessanti.
Mentre prosegue il lavoro per la durevolezza della resistenza, attraverso la piramidizzazione di più geni ad azione complementare, e per la resistenza a più avversità contemporaneamente, negli anni '90 sono stati effettuati tentativi di introduzione di varietà resistenti a ticchiolatura per il gene Vf. Questi tentativi hanno però condotto ad insuccessi (Florina Quérina®, Enterprise, Golden Lasa, Golden Mira, Catarina, Delorina Harmonie®, etc.), per lo più imputabili ad un livello qualitativo inferiore rispetto alle varietà standard. La resistenza ad un'avversità non può infatti sopperire al gap qualitativo. L'atteggiamento della distribuzione ed in definitiva dei consumatori è stato quello di assoggettare le nuove varietà resistenti agli stessi rigorosi criteri qualitativi delle varietà convenzionali; la resistenza non è stata considerata come un fattore di marketing ma come una facility alla produzione nel conseguimento degli obiettivi di sicurezza alimentare. In questo contesto negli ultimi anni hanno acquisito una posizione di nicchia varietà interessanti quali Topaz o GoldRush.
Il fatto nuovo è che le varietà ticchiolatura-resistenti più recenti sono arrivate a posizionarsi sulla stessa fascia di qualità delle varietà standard. Questo vale per CIVG198 Modì®, Dalinette Choupette®, Coop 39 Crimson Crisp®, Ariane Les Naturianes®, etc.
Nell'incontro di Manta il dottor Lorenzo Berra farà il punto su queste nuove opportunità, la maggior parte delle quali si sta già sviluppando in una delle formule club, tratteggiando anche i prossimi sviluppi che già lasciano intravvedere le selezioni in prova presso il Centro ricerche del CReSO. A questo punto il fattore di resistenza a ticchiolatura si combina con profili organolettici molto gradevoli, a partire da croccantezza e succosità della polpa, qualità gustativa, aromi, profumi.
Alla presentazione segue la visita al primo meleto commerciale realizzato in Europa con Coop39 Crimson Crisp®: dunque nuove prospettive per la melicoltura biologica, ma non solo.
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Fonte: Creso