Fedele alla propria 'mission', quella cioè di studiare le tecnologie a basso impatto ambientale, il centro di ricerca frutto di un accordo tra Stati Uniti e India sarà totalmente 'virtuale', non avrà cioè una sede fisica e, dunque, non comporterà nessun impatto ambientale.

La nuova iniziativa che rientra nella cooperazione tra India e Usa nelle rinnovabili avviata l’anno scorso con un memorandum d'intesa tra i due Paesi, sarà finanziata con fondi sia pubblici, da parte di entrambi i governi, sia provenienti da industrie private.

Il Joint Clean Energy Research and Development Center focalizzato sulle energie verdi, al quale parteciperanno scienziati indiani e statunitensi, si occuperà di efficienza energetica negli edifici, reti intelligenti, carbone pulito, energia solare, biocarburanti di seconda generazione e ‘gas naturale non convenzionale’.