L’equilibrio carico di frutti/potenziale produttivo è uno snodo fondamentale nel percorso-qualità del melo.
Il diradamento dei frutticini rappresenta così uno degli interventi-chiave per ottenere frutti di qualità, evitare l’alternanza di produzione, contenere la butteratura amara. Si tratta di una pratica colturale delicata, in cui la scelta dei diradanti in funzione delle varietà e le condizioni microambientali decidono della riuscita dell’intervento. La recente revisione europea in materia fitosanitaria, che esclude l’impiego del Carbaryl a partire dalla fine dell’anno in corso, comporta una ridiscussione delle strategie fin qui adottate, una verifica dell’efficacia di nuove sostanze diradanti e la messa a punto di nuove metodologie di intervento. La ricerca applicata sull’argomento coinvolge tutti i Centri di ricerca delle regioni italiane interessate alla melicoltura professionale.
Il Creso ha dunque invitato i ricercatori e i responsabili della consulenza tecnica delle Regioni a melicoltura avanzata ad un workshop interregionale, nel quale si farà il punto sulle ricerche in corso e sulle applicazioni di pieno campo nei diversi ambienti.
La ricerca sul diradamento del melo in Piemonte è svolta nell’ambito del Programma di ricerca applicata per la frutticoltura e l’orticoltura, finanziato dalla Regione Piemonte - assessorato Agricoltura.
 
Il workshop rientra tra le attività svolte nell’ambito del Progetto di divulgazione e trasferimento dei risultati della ricerca, finanziato dalla Provincia di
Cuneo – Assessorato Agricoltura. Il workshop è riservato ai tecnici rappresentanti di associazioni, istituti, consorzi interessati ad approfondire i temi legati al diradamento chimico del melo. La partecipazione è gratuita, ma vincolata alla compilazione ed invio della scheda di adesione entro lunedì 11 febbraio.
 
Programma

Ore 9 Apertura lavori
Celestino Costa presidente Creso
Silvio Pellegrino - direttore Creso
 
Ore 9,15 "I prodotti diradanti attualmente disponibili anche in considerazione della revoca del Carbaryl"
Guglielmo Costa - DCA, Università di Bologna
 
Esperienze applicative nelle principali realtà melicole italiane

Ore 9,45 Sud Tirolo
"Esperienze con Etefon su alcune cultivar di melo"
Josef Vigl - CSA Laimburg
Ore 10.15 Trentino
"Esperienza con ATS e fitoregolatori sul gruppo Golden Delicious e sul gruppo Gala"
Tommaso Pantezzi - CAT S. Michele all'Adige
"Risultati sperimentali con diradanti e prime valutazioni sull'utilizzo di mezzi meccanici nel diradamento del melo"
 
Ore 11,15 Emilia Romagna
"Esperienze sul gruppo Fuji"
Michele Mariani - Consorzio Mela Più
"Esperienze su Cripps Pink - Pink lady®"
Gianni Ceredi - Apofruit
 
Ore 12 Valtellina
"Esperienze con BNA sul gruppo Gala e sul gruppo Golden Delicious"
Martino Salvetti - Fondazione Fojanini
Andrea Tramacchi - Coop. Coav
 
Ore 12,45 Buffet
 
Ore 14,30 Piemonte
"Risultati delle prove di diradamento sui gruppi varietali Gala e Fuji"
Graziano Vittone - Creso
"Applicazione di BNA su Gala, cv Baigent Brookfield®"
Alessandro Rizzato - Rivoira spa
"Applicaizone di BNA su gruppi varietali Red Delicious, Golden Delicious e Fuji"
Maurizio Ribotta - Lagnasco Group
 
Ore 15,30 Interventi delle società produttrici
 
Ore 16,30 Conclusione lavori
 
Segreteria organizzativa: Daniela Ballatore - CReSO - Centro Ricerche per la Frutticoltura - Via Falicetto, 24 - 12030 Manta (Cn) daniela.ballatore@cresoricerca.it Tel. 0175 255561 Fax 0175 255599