Il Creso, Consorzio di ricerca sperimentazione e divulgazione per l'ortofrutticoltura piemontese, propone il convegno frutticolo annuale per presentare i risultati delle attività sperimentali svolte presso il Centro ricerche di Manta nel 2006 e mettere a punto le strategie tecniche per la stagione che sta per cominciare. L’incontro è organizzato in collaborazione con i soci della Sezione frutticoltura.
In particolare la Regione Piemonte, che ha messo a disposizione le risorse finanziarie per la ricerca e sperimentazione, e la Provincia di Cuneo, che ha finanziato il programma di azioni divulgative. I Soci privati (sia le Organizzazioni di prodotto Asprofrut, Lagnasco Group, Ortofruit Italia e Organizzazioni professionali agricole) rappresentano gli attori della filiera frutticola che, attraverso i comitati tecnici, indirizzano la ricerca del Creso sui problemi veri, in sintonia con gli obiettivi di qualità e valorizzazione della frutta piemontese.
E’ questa la specificità del Creso: lavorare esclusivamente sulla domanda di ricerca espressa dalla filiera piemontese, in modo che i risultati siano immediatamente applicativi. Non per nulla questo Convegno viene posizionato all’inizio della stagione 2007. Nel corso del 2006 sono già stati presentati i risultati in corso d’opera su singoli temi.

Nel Convegno di febbraio si farà il punto in modo più completo sul percorso di qualità, dalle scelte all’impianto (innovazione varietale e portinnesti), ai passaggi più delicati di tecnica colturale agronomica e fitopatologica.
Lorenzo Berra presenterà le liste varietali per programmare gli impianti di pesco, appena messe a punto dal relativo comitato tecnico. Assistiamo ad una segmentazione di mercato simile a quanto avvenuto recentemente per il melo: non più un prezzo generico di pesche o nettarine, ma un’articolazione marcata in funzione delle tipologie varietali. Già nel 2006 le differenze di prezzo sono state evidenti, ma con le nuove varietà a frutto consistente dolce e succoso la tendenza è destinata ad accentuarsi. La peschicoltura piemontese può cogliere queste opportunità, contando sui performance test in corso presso la Stazione sperimentale di Manta.
Graziano Vittone farà il punto sulla situazione fitosanitaria del 2006, evidenziandone i punti critici. E’ stata un’annata particolare, in cui i fitofagi e i patogeni chiave sono stati ben controllati con le strategie a basso impatto ambientale messe a punto in questi anni. I modelli previsionali gestiti dal Creso per seguire l’evoluzione delle malattie hanno dimostrato di funzionare efficacemente. Per contro si riscontrano problemi da avversità outsider: i miridi, la piralide, i fitoplasmi delle drupacee. Sono problemi di cui gli agronomi che si occupano di frutticoltura apprendevano dai testi dell’Università. I loro attacchi spiazzano le nostre difese, ma sono anche un segnale interessante.
Con la diffusione su larga scala delle misure agro-ambientali, sono sufficienti pochi interventi mirati ed eco-compatibili per contenere le avversità di riferimento. I nostri frutteti, non più protetti dal fuoco di sbarramento degli agrofarmaci convenzionali, prestano il fianco ad attacchi “corsari” di “nuove” avversità. Da un lato dunque una conferma dei risultati ecologici raggiunti dal nostro distretto frutticolo, dall’altro un impegno ulteriore per ricercatori, tecnici e frutticoltori inteso a ripristinare un equilibrio sempre precario.
Fabrizio Vittone esporrà infine le nuove tecniche di diradamento dei frutticini del melo. Sono state messe a punto in questi anni per le varietà di melo più difficili da diradare con gli interventi tradizionali. Si riuscirà così, anche sulle varietà che compongono il paniere “Mela Rossa Cuneo Igp” (Gala, Red Delicious, Braeburn e Fuji), ad equilibrare il carico produttivo in funzione della produttività del meleto. Un carico eccessivo di frutti deprime la qualità (frutti piccoli e insapori); allo stesso modo alberi “scarichi” producono frutti dalla polpa squilibrata, soggetta a fisiopatie quali la butteratura amara (le macchie scure stoppose e amare sotto la buccia).

Programma
9,00 Registrazione dei partecipanti
Saluti delle Autorità, Presentazione degli argomenti  
9,30 Opportunità e proposte di innovazione varietale del pesco, Lorenzo Berra
10 I portinnesti del pesco - Risultati della sperimentazione in Piemonte, Cristiano Carli
10,15 Bilancio fitosanitario 2006 - Considerazioni sull’annata conclusa e strategie di difesa per il 2007, Graziano Vittone
10,35 Diradamento del melo: le alternative al Carbaryl per Red Delicious, Gala e Fuji, Fabrizio Vittone
10,45 Piralide: indagini bio-etologiche nel distretto frutticolo del Sud Piemonte, Daniele Demaria
11 Miridi su pesco: tecniche di monitoraggio e strategie di difesa a livello di comprensorio, Manuela Robasto
11,15 Fitoplasmi delle drupacee: diffusione del problema ed incidenza dell’avversità, Alessandro Bevilacqua
11,30 Discussione,  Conclusione lavori

Teatro Don Bosco, Via Donaudi, 36 - Saluzzo (Cn) - 13 febbraio 2007, ore 9

Per informazioni:
Creso - Consorzio di ricerca sperimentazione e divulgazione per l'ortofrutticoltura piemontese
Tel. 0171 445790 Fax 0171 445799 direzione@cresoricerca.it