"Sono orgogliosa di constatare il progresso di Agwn - Agco Global Women Network dal momento della sua istituzione, nel 2011, ad oggi. Non solo abbiamo organizzato molti eventi di successo su base regionale o locale, ma, cosa ben più importante, abbiamo sottoposto all’attenzione del management una grande sfida, lo sviluppo delle donne verso la leadership in Agco".
Queste le parole di Lucinda Smith, vice presidente senior global business services nonché membro fondatore ed executive sponsor di Agwn durante l’evento che si è svolto il 18 e 19 febbraio scorso, nel moderno Centro european harvesting perations di Breganzeal quale hanno partecipato 60 rappresentanze provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti oltre al top management di Agco.

"Sono particolarmente lieto di ospitare il meeting Agwn Eame - sono state le parole di Francesco Quaranta, vice presidente e general manager harvesting, ospite dell’evento -. Abbiamo investito molto per l’eccellenza negli anni scorsi. Eccellenza nelle nostre persone e nel nostro stabilimento di Breganze e ci stiamo impegnando con determinazione anche per l’eccellenza nella qualità, nel prodotto e nella tecnologia.
Ora, attraverso l’Agco Global Women Network, potremo aggiungere l’eccellenza nella leadership
".

Grazie al suo intervento, tutti i partecipanti hanno preso piena visione dell’attività legata alla produzione delle mietitrebbie e, con la visita guidata allo stabilimento produttivo, hanno capito chiaramente perché Breganze è il centro strategico Agco in Europa per questo business.

Un fattore di successo determinante per ogni organizzazione è la capacità dei propri leader di pensare in modo strategico sviluppando business plan a lungo termine e trasformando le loro decisioni chiave in vantaggio competitivo per l’azienda.

Per accrescere ulteriormente queste abilità di pensiero strategico, cinque squadre di Agwn Eame si sono messe a confronto presentando altrettanti business case su temi di grande interesse.
La giuria, composta dal top management Agco a livello globale, ha assegnato il riconoscimento di miglior business case al progetto improntato sullo sviluppo di un’attività di volontariato per i dipendenti Agco a supporto dell’agricoltura di sussistenza in Zambia.

"Innanzi tutto voglio congratularmi con i vincitori - sono state le parole di Rob Smith, senior vice president, general manager Eame.
La squadra ha presentato un business case ben strutturato che permetterà ai dipendenti Agco di dedicare la propria attività di volontariato a progetti che supportino l’agricoltura di sussistenza in Africa fungendo da stimolo anche per l’impegno dei diretti interessati, oltre a delineare una chiara prospettiva di business per Agco".

Smith, a conclusione dell’incontro, si è congratulato con tutti i team per l’impegno e la passione con cui si sono dedicati allo sviluppo di business case validi pensando in modo strategico e risolvendo contemporaneamente questioni di business.