Oltre 8 miliardi di euro erogati complessivamente ad agricoltori, allevatori, enti locali e soggetti collettivi, 76,7 milioni per i giovani agricoltori e 111 milioni per il sostegno alimentare alle fasce sociali più vulnerabili. Sono i risultati raggiunti nel 2024 dall'Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, contenuti nel Primo Rapporto Annuale presentato il 18 giugno 2025 a Roma a Palazzo Wedekind dal direttore Fabio Vitale, alla presenza del ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Un sostegno pubblico importante quello fornito dalla Politica Agricola Comune e dalle politiche agricole nazionali nel 2024, che vale circa il 10,8% di una produzione agricola che nel 2024 ha raggiunto il valore di 74 miliardi di euro, incidendo per oltre il 4% sulle attività economiche complessive del Paese. Questo posiziona l'Italia tra i primi tre Paesi dell'Ue per valore del settore agricolo.
Il ministro Lollobrigida, in particolare, ha sottolineato come "grazie ai nostri dipartimenti e al personale del Ministero si è riusciti da impegnare il 79% delle risorse rispetto alla media del 54% delle annualità precedenti al nostro insediamento".
Le erogazioni nel 2024
Nel 2024 la quantificazione dell'ammontare complessivo dei pagamenti effettuati da tutti gli Organismi Pagatori (Op) è stata pari a 8.041.669.354,35 euro. L'importo complessivamente erogato di oltre 8 miliardi di euro è così articolato:
- Ai regimi di sostegno nell'ambito della Pac, che comprende le erogazioni effettuate nell'ambito della Programmazione 2023-2027, i pagamenti Feaga, Fondo Europeo Agricolo di Garanzia, afferenti i regimi precedenti e la Programmazione Feasr, Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, 2014-2022 sono andati 7.829.648.339,81 euro;
- Agli aiuti di origine nazionale sono andati 100.121.014,54 euro;
- Gli interventi di sostegno agli indigenti hanno assorbito 111.900.000,00 euro.
"Di questi 8 miliardi, il 53% (pari a 4,2 miliardi), è transitato da Agea, a testimonianza del suo ruolo centrale nella gestione degli aiuti della Pac, anche per conto di regioni prive di un Op autonomo" sottolinea Agea in una nota.
I dati relativi ai pagamenti in agricoltura sono stati aggregati non secondo la logica dell'anno finanziario Pac (che inizia il 16 ottobre e finisce il 15 ottobre dell'anno successivo), ma secondo il criterio dell'anno solare. Questo criterio di aggregazione ha consentito di calcolare il valore totale delle risorse erogate in agricoltura nel 2024, erogazioni che abbracciano campagne finanziarie differenti e si riferiscono sia a sostegni europei sia a quelli nazionali.
Funzioni e ruolo di Agea
Agea si conferma il principale attore della Pac in Italia in forte sinergia con il Masaf. Una interlocuzione che vede Agea, sia in qualità di Organismo Pagatore sia come Organismo di Coordinamento, supportare l'Autorità di gestione (il Masaf) negli adempimenti normativi unionali tra cui il monitoraggio continuo dei dati (Smp, Sistema di Monitoraggio della Pac).
"Nel 2024 - si dettaglia nell'Annual Report - l'Smp - unico sistema informatico che consente l'interoperabilità dati a livello nazionale -, ha consentito all'Agenzia di dare attuazione alla Pac e alla governance del Psp (Piano Strategico Nazionale della Pac) della nuova programmazione 2023-2027, oltre alla consegna senza proroghe né rettifiche dell'Apr, Annual Performance Report" come invece capitato ad altri Stati membri.
I numeri della gestione
Il 2024 ha visto Agea gestire 401.558 domande unificate, con una media di 1.399 per dipendente e Agecontrol, società in house, effettuare oltre 104mila controlli, confermando un'efficienza di sistema elevata anche a fronte di un'importante trasformazione organizzativa, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della nuova Pac.
La ristrutturazione interna
Un passaggio storico per l'Agenzia è stato internalizzare la società Sin Spa e riuscire nella migrazione del Sian al Polo Strategico Nazionale (Psn): l'avvio di una nuova fase tecnologica e culturale. Agea non è più un mero committente, ma un ente dotato di piena capacità progettuale, analitica e gestionale.
Oggi Agea è l'infrastruttura digitale pubblica al servizio del settore agricolo. L'incorporazione di Sin ha permesso di riportare in house competenze strategiche in ambito informatico, cartografico e agronomico, con vantaggi in termini di efficienza, flessibilità operativa e controllo diretto sui sistemi. Agea ha ristrutturato la propria macchina amministrativa aumentando la dotazione organica (da 333 a 362 unità con l'integrazione del personale Sin) e riorganizzando gli uffici (4 direzioni generali, 19 uffici dirigenziali non generali, 4 uffici non dirigenziali).
Un modello operativo innovativo
L'Agenzia ha adottato un modello operativo innovativo, ispirato a un uso efficace del patrimonio informativo e delle tecnologie, per favorire l'efficienza amministrativa e la velocità nei pagamenti. L'introduzione della Carta Nazionale dell'Uso del Suolo (Cnds) e del sistema Ams, Area Monitoring System, ha permesso di controllare quasi l'intero territorio italiano (99,57%), con l'elaborazione di oltre 40 milioni di segnalazioni.
Il telerilevamento, tecnologia che pone l'Italia all'avanguardia, ha rafforzato anche l'eco mediatica verso Paesi come Georgia, Ungheria, Corea del Sud, Macedonia del Nord, Uzbekistan le cui delegazioni sono state ospitate nella sede dell'agenzia, per condividere le attività di gestione, velocizzazione e automatizzazione delle procedure amministrative relative agli aiuti unionali e nazionali in agricoltura.
"La cultura di innovazione, di sostenibilità e di semplificazione che Agea sta portando avanti testimonia, così, come la gestione del territorio, oltre l'ottica squisitamente operativa della gestione degli aiuti agricoli, stimoli e promuova un sistema di relazioni e processi a 360 gradi" si sottolinea in una nota dell'Agenzia.
L'innovazione di Agea riflette una visione strategica che travalica la gestione del suolo: è nel 2024 che l'agenzia ha istituito l'Ufficio Antifrode che opera attraverso l'utilizzo integrato di analisi predittiva e funzionalità di intelligenza artificiale. L'ufficio utilizza il sistema Arachne (sistema comunitario a disposizione di tutti i Paesi membri, obbligatorio dal 2027) affiancandolo a un ulteriore strumento di analisi dati con approccio nativo di intelligenza artificiale, la piattaforma Sas, Statistical Analysis System, strumento pensato per affinare i controlli sui pagamenti, eliminare falsi positivi e ridurre le frodi.
Le sinergie istituzionali
Nel 2024 Agea ha dato un forte impulso alle sinergie istituzionali. Sono stati sottoscritti accordi e protocolli con vari attori: Inps per contrastare il caporalato; Agenzia delle Entrate per favorire l'integrazione dei dati; Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per la realizzazione del sistema di monitoraggio ambientale previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; le regioni per la gestione delle emergenze agricole; AssoSoftware per migliorare l'interoperabilità dei sistemi. Importanti anche i rapporti con enti di ricerca e università, ordini professionali del settore agrario e la Borsa Merci Telematica Italiana.