Rete rurale nazionale ha pubblicato i nuovi importi spesi aggiornati al 31 luglio 2020 dalle Regioni italiane nella spesa pubblica per i piani di sviluppo rurale. Focalizzando l'analisi sul Centro-Nord Italia, la Provincia di Bolzano raggiunge il 70% di avanzamento della spesa sulla dotazione complessiva, equivalente a 253,2 milioni di euro.

Segue sempre un po' più distante il Veneto, con il 63,14%, pari a 738 milioni di euro liquidati alle imprese agricole. La provincia di Trento non molla questo speciale "podio", con il 59,94% di progressione della spesa, pari a 178,3 milioni di euro.

A seguire troviamo l'Emilia Romagna, con 671 milioni di euro erogati, ovvero il 57,17% della propria dotazione, mentre lievemente più giù troviamo la Valle d'Aosta, che ha raggiunto il 56,51% di liquidazione dei fondi.

Sopra la soglia del 50% troviamo ancora il Piemonte, con il 52,93% di avanzamento della spesa, pari a 571 milioni di euro, l'Umbria con il 50,59% (469,7 milioni di euro) e il Friuli Venezia Giulia, quest'ultimo in forte progressione dopo mesi complicati (50,57%, ovvero 147,8 milioni già erogati).

Più indietro la Toscana, con 455,1 milioni erogati, pari al 47,94% della propria capacità di spesa, mentre lievemente più giù c'è il Lazio, dove la liquidazione dei fondi ha raggiunto quota il 47,11% della spesa, pari a 387,3 milioni di euro.

Ancora un po' complicata la situazione della Lombardia, che raggiunge appena il 46,66% della propria capacità, nonostante abbia già erogato qualcosa come 533 milioni di euro. Al 42,09% c'è la Liguria, che ha speso per ora 130 milioni di euro, mentre sotto la soglia del 40% registriamo infine le situazioni di Abruzzo (37,05%, ossia 177,6 milioni) e Marche, la maglia nera della classifica (34,09%, pari a 237,6 milioni di euro liquidati).