Il balzo del valore aggiunto agricolo, +6% nel primo trimestre 2015, è il vero motore del segno positivo del Pil nello stesso periodo, con un'esigua crescita dello 0,3%. Questo il contenuto del Flash Update di AgrOsserva, di Ismea e Unioncamere. Occorre comunque una lettura più prudente e meno euforica della situazione, in quanto il dato è influenzato dal confronto con l'ultimo trimestre 2014, molto deludente.

Le prospettive per l'intera anna 2014 restano comunque positive per il settore primario, ovviamente al netto della variabile clima. Continua a crescere l'export agricolo e alimentare, nel primo quadrimestre 2015 ha infatti piazzato un ottimo +7,2%, migliorando la buona performace già osservata dal primo trimestre.

Buon andamento anche per i consumi: secondo gli ultimi aggiornamenti Ismea-Nielsen, nell'ultimo anno fino a maggio 2015 le vendite di prodotti alimentari e bevande, nel canale della distribuzione moderna, hanno registrato su base annua una lieve crescita dello 0,3%, con un più sostanzioso +1,9% nel cumulato dei primi cinque mesi dell'anno.

Trend negativo invece per il valore delle vendite al dettaglio, in particolare per formaggi, salumi e carni. Infine, per quanto riguarda il fronte occupazionale, la volata degli ultimi mesi è dovuta soprattutto al settore agricolo, che su base annua ha visto crescere i proprio occupati del 6,2%.