“E’ apprezzabile ed importante l’iniziativa del sottosegretario - sottolinea Confagricoltura - poiché, oggi più che mai, è necessario sostenere l’attività di internazionalizzazione delle imprese italiane ed in particolare di quelle che seppure strutturate per l’estero non riescono a farlo individualmente. Favorendo così un maggiore interscambio e investimenti diretti all’estero che contribuiscono alla crescita economica ed allo sviluppo complessivo del Paese”.

Queste le priorità evidenziate da Confagricoltura nel corso dell’incontro del Tavolo agroalimentare costituito presso il ministero dello Sviluppo economico in previsione degli 'Stati generali dell’export' voluti dall’on. Catia Polidori:

. Ripristino di fondi pubblici destinati all’internazionalizzazione delle imprese italiane. Gli strumenti legislativi di sostegno alle imprese attualmente sono insufficienti ed inadeguati, sia per la quasi totale indisponibilità di fondi , sia per la tipologia delle azioni sostenute;

. Sostegno ai progetti volti direttamente alle imprese con l’obiettivo di creare opportunità di contatti concreti con il mondo della distribuzione estera – incontri B to B programmati con selezionati operatori del commercio e missioni di incoming presso le aziende italiane – e di investimenti diretti all’estero;

. Gli obiettivi della promozione all’export devono essere, in uguale misura, sia il rafforzamento della presenza italiana nei mercati già consolidati, sia la ricerca di ulteriori opportunità in nuovi mercati emergenti.

La confederazione ha, inoltre, ribadito la necessità di garantire la rappresentanza del settore agricolo nella cabina di regia dell’ex Ice istituita con la recente “manovra finanziaria”, al pari degli altri settori economici poiché, di fatto, gli obiettivi, le linee operative e la gestione dei fondi stanziati per la promozione del made in Italy all’estero saranno di sua competenza.