Ancora Parmalat, quasi un “tormentone”. Le vicende dell'azienda di Collecchio hanno continuato ad imperversare sulle pagine dei quotidiani di questi ultimi giorni, in una ridda di ipotesi fra acquisizioni francesi e cordate di “salvataggio” italiane. Iniziamo con “Il Sole 24 Ore” dell'8 aprile che illustra il ricorso della francese Lactalis contro il decreto “salva-Parmalat”. Decreto che non è gradito ai vertici di Confindustria, stando alle dichiarazioni del presidente Emma Marcegaglia ospitate sulle pagine di “Repubblica” l'11 aprile. E “Italia Oggi” il giorno seguente mette l'accento su alcune contraddizioni nelle tesi sostenute da Marcegaglia. Intanto le richieste di Lactalis, scrive “Avvenire” il 12 aprile, sono respinte dai giudici. Il 13 aprile dalle pagine del “Messaggero” si apprende che nella cordata italiana figura anche Granarolo, che però, scrive nello stesso giorno “Il Sole 24 Ore”, deve fare un po' di conti in casa per via della situazione debitoria. Il settimanale “Oggi” in edicola il 13 aprile si interroga sui perché di questa competizione fra Italia e Francia che oggi vede al centro Parmalat, ma che ha radici lontane. E alla fine, il 14 aprile, entra in gioco anche la Centrale del latte di Roma che dalle pagine de “Il Tempo” si dice preoccupata per le vicende Parmalat.
I brindisi di Vinitaly
La vicenda Parmalat sembra aver messo il “silenziatore” al Vinitaly che dopo i molti articoli della vigilia non ha trovato altrettanto spazio sui quotidiani per la sua conclusione. Fa eccezione “Il Sole 24 Ore” dell'8 aprile che sottolinea l'esigenza di puntare sulla qualità per favorire la crescita. Crescita che al momento è assicurata, scrive “Avvenire” del giorno seguente, dal buon andamento dell'export. Guardando ai flussi di esportazione “Italia Oggi” mette l'accento sulla scarsa attenzione che i nostri vini riservano ai mercati emergenti come quello cinese. A conclusione del Vinitaly arrivano i commenti de “Il Sole 24 Ore” che il 10 aprile parla di una impennata record dei visitatori, record confermato da altri giornali, come ad esempio “L'Arena” dell'11 aprile. Dalle pagine del “Giornale” si commentano le novità e le tendenze emerse dalla rassegna enologica veronese, come l'imporsi dei tappi a vite e l'emergere del vino verde.
Lacrime e latte
Dai brindisi del Vinitaly alle “lacrime” del mondo zootecnico, iniziando con il settore suinicolo ancora nel tunnel della crisi mentre si cercano soluzioni nei vari “tavoli” anticrisi descritti dal quotidiano piacentino “Libertà” del 13 aprile. Non accenna ad allentare la presa nemmeno la crisi della pastorizia e gli allevatori fanno sapere dalle pagine de “L'Unione Sarda” che sono pronti a volare a Bruxelles per portare sotto le finestre della Ue la loro protesta. Continua intanto la saga delle quote latte con “La Padania” dell'8 aprile che invita ad azzerare multe e conteggi. Una vicenda tormentata sulla quale interviene nello stesso giorno “Il Riformista”. Lo scontro fra allevatori e Agea cresce con il passare dei giorni e “Italia Oggi” del 14 aprile riporta in dettaglio i motivi della contestazione fra agenzia e splafonatori. Non c'è pace nemmeno per le galline. Mentre si attende con preoccupazione l'avvio delle nuove norme comunitarie sul benessere delle ovaiole, il “Giornale” del 9 aprile dà notizia del sequestro di un milione di galline sottoposte, stando all'accusa, a maltrattamenti. E siamo solo all'inizio.
Attenti alle frodi
Sulle pagine del settimanale “Panorama” in edicola l'8 aprile si può leggere una lunga intervista al ministro dell'Agricoltura, Saverio Romano, dove si parla fra le molte cose di lotta alla contraffazione dei prodotti agroalimentari. Un argomento “scottante” visto l'aumento delle frodi alimentari denunciato sulle pagine de “La Gazzetta del Mezzogiorno” dell'11 aprile. Illeciti d'altro genere sono invece quelli sui voucher agricoli per i quali, si apprende dal “Gazzettino” del 10 aprile, scatteranno maggiori controlli per evitare abusi. Intanto, si legge su “Italia Oggi” del 9 aprile, il prezzo del mais continua a crescere (con buona pace dei costi di alimentazione del bestiame...). Unica nota positiva arriva per le colture di fragola. Con il caldo degli ultimi giorni, scrive la “Nuova Ferrara” dell'11 aprile, i raccolti vanno a gonfie vele. Non è molto, ma consoliamoci...