Ad avviso della Confederazione italiana agricoltori, è indispensabile che vengano sviluppate tutte le iniziative per ridurre un carico burocratico che condiziona pesantemente i produttori agricoli. 

In quest'ottica s'inserisce la lettera che il presidente della Cia, Giuseppe Politi, ha scritto al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan, nella quale si sollecita una 'pronta risposta' in merito al processo di misurazione degli oneri amministrativi (Moa) in atto presso il ministero per la Pubblica amministrazione e l'innovazione, che prevede la rilevazione anche per le misure di politica agricola di competenza statale. 

"Il cronoprogramma allegato al piano per la semplificazione amministrativa per le imprese e le famiglie 2010-2012 - scrive Politi - prevede la realizzazione del Moa in materia agricola entro il mese di marzo, attraverso il coinvolgimento diretto del Mipaaf e, con la partecipazione attiva degli 'stakeholder' nella definizione del peso burocratico e delle soluzioni da adottare per il suo superamento". 

Il presidente della Cia sottolinea, tuttavia, che "non è ancora pervenuta all'attenzione della confederazione alcuna comunicazione dal Mipaaf in merito a tale processo di misurazione". 

Politi evidenzia come "il coinvolgimento delle parti interessate è fattore vincente dell'attività di semplificazione e riafferma la disponibilità della Cia a rendersi parte attiva nella valutazione delle procedure e degli oneri burocratici in materia agricola".