Stati Uniti - Agrotecnologie
Soia: completato il sequenziamento del genoma
E' finalmente stato reso pubblico il codice genetico completo della soia.
L’US Department of Energy Joint Genome Institute (DOE JGI) ha pubblicato sul numero di gennaio della rivista Natura la bozza completa del genoma.
"Il miliardo e più di nucelotidi individuati nel genoma ci permette di comprendere meglio la capacità della soia di trasformare luce, azoto e acqua in energia, proteine e nutrienti per uomini e animali" ha spiegato Anna Palmisano, uno dei ricercatori coinvolti. La scoperta darà nuovo impulso al settore dell'ingegneria genetica per biodiesel, alimentazione, mangimi e ricerca. "Ci apre molte porte - spiega Palmisano - sarà possibile, per esempio, migliorare alcuni raccolti dedicati alla produzione di energia, apportare altri cambiamenti a quelli dedicati alla produzione alimentare, e nello stesso tempo mantenere un equilibrio tra ambiente e agricoltura."
Fonte: Science Daily
Stati Uniti - Agrimeccanica
Fragole, selezione sempre più facile ed automatizzata
E' stata inventata presso la Carnegie Mellon University (Pennsylvania) una macchina in grado di "vedere" e giudicare le fragole tramite appositi sensori e selezionarle meccanicamente senza rovinarle, un compito fin'ora svolto solo manualmente.
In un test in campo, la macchina ha classificato e selezionato le fragole raccolte più rapidamente di un lavoratore umano, con un tasso di errore molto simile.
Molto positiva la reazione degli sponsor del progetto, 5 aziende produttrici di fragole e altri piccoli frutti.
Fonte: Science Daily
Usa - Bioenergie
Biocombustibili, negli Usa è partita la corsa all'alga
I biocombustibili sono al centro dell'attenzione da diverso tempo, e oggi ci stupiscono con una nuova frontiera: il mare. Negli Usa, centinaia di aziende, dai colossi energetici alle comunità locali, hanno avviato negli ultimi mesi la produzione di biodiesel dalle alghe, pur di evitare le incertezze date dalle fluttuazioni del prezzo del petrolio.
Alcune varietà di questi organismi marini permettono infatti la produzione di un carburante utilizzabile dai comuni motori diesel, con emissioni però molto inferiori rispetto a quelle dei combustibili fossili. Una scoperta che molti economisti vedono con favore, perché, a differenza delle benzine ottenute dalla fermentazione del mais, la lavorazione delle alghe non intacca le scorte alimentari nazionali.
L'idea di estrarre quello che gli esperti chiamano 'il petrolio verde' dai vegetali marini risale a oltre dieci anni fa, quando fu però accantonato per gli altissimi costi di produzione. L'impennata del prezzo del petrolio dell'estate scorsa e l'instabilità politica del Medio Oriente hanno però spinto l'industria a cercare velocemente delle alternative all'importazione di greggio. Sulle alghe si sono così concentrati anche i ricercatori del National Renewable Energy Laboratory, che da mesi stanno cercando di individuare quali siano le specie più adatte alla coltivazione su larga scala.
Ad aumentare l'interesse verso le alghe potrebbero essere inoltre gli incentivi statali e il nuovo tetto alle emissioni inquinanti in America che andranno all'esame del Senato entro l'autunno.
Gran Bretagna - Zootecnia
Rintracciabilità delle carni: nuove misure
Dall'inizio del 2010 entreranno in vigore in Gran Bretagna nuovi regolamenti per rafforzare la tracciabilità "dall'allevamento alla forchetta" di bestiame, capre e pecore.
A partire dal primo gennaio, dunque, allevamenti e macelli saranno obbligati a fornire una Food Chain Information (Fci) per ogni capo presente sul mercato o inviato al macello.
Secondo la Food Strategy Agency (Fci), la carne proveniente da capi sprovvisti di Fci non sarà autorizzata al consumo umano, pertanto gli operatori del settore si stanno già organizzato per far fronte al nuovo regolamento.
La Fci terrà una traccia dettagliata della salute degli animali, compresi i farmaci somministrati e in quale circostanza; queste misure vengono già applicati ai suini dal 2008 e al pollame dal 2006.
Fonte: FoodQualityNews.com